Il Presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi ha incontrato oggi l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, per fare il punto sulle attività di Eni in corso nel Paese e discutere delle aree di comune interesse e collaborazione. Erano presenti anche il Ministro del Petrolio egiziano Karim Badawi e il Chief Operating Officer Global Natural Resources di Eni Guido Brusco. Durante l’incontro si è discusso delle attività svolte da Eni nel Paese con un focus sulle iniziative, sia a terra sia a mare, volte a sostenere la produzione di gas naturale ed esplorare l’ampio portafoglio di asset.
Si è altresì evidenziato il ruolo centrale dell’Egitto per lo sviluppo di un hub del gas nel Mediterraneo orientale grazie alla presenza nel Paese di importanti infrastrutture per il trattamento del gas e l’esportazione di LNG. Inoltre, con riferimento al percorso di transizione energetica, l’AD di Eni ha illustrato l’impegno della società ad accelerare le iniziative sul tema della decarbonizzazione incluse la riduzione delle emissioni di metano, le soluzioni di efficienza energetica ed energie rinnovabili.
Il 70° anniversario della presenza di Eni in Egitto
La visita è stata anche l’occasione per ricordare il 70° anniversario della presenza di Eni in Egitto che è stato, nel 1954, il primo Paese al di fuori dell’Italia con cui l’azienda ha iniziato a collaborare. Eni opera attraverso la controllata IEOC ed è attualmente il principale produttore del Paese con una produzione di idrocarburi di circa 318.000 barili di olio equivalente al giorno in quota Eni nel 2023.