L’ESA lancia Moonlight per stabilire un’infrastruttura di comunicazioni e navigazione lunari

Moonlight sarà composto da cinque satelliti, quattro per la navigazione e uno per le comunicazioni
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Oggi l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato ufficialmente il suo programma Moonlight, un’iniziativa storica per creare una costellazione di satelliti in orbita attorno alla Luna per servizi di comunicazione e navigazione. Con oltre 400 missioni lunari pianificate da agenzie spaziali e aziende private nei prossimi due decenni, questo programma segna un passo significativo verso l’esplorazione lunare sostenibile e lo sviluppo di un’economia lunare.

Il programma Moonlight Lunar Communications and Navigation Services (LCNS) consentirà atterraggi precisi e autonomi e mobilità di superficie, facilitando al contempo comunicazioni ad alta velocità e bassa latenza e trasferimento dati tra la Terra e la Luna. Questa infrastruttura è essenziale per il ritorno dell’umanità e la presenza a lungo termine sulla Luna, migliorando al contempo l’efficienza e riducendo significativamente i costi operativi e di utilizzo.

Il programma Moonlight soddisfa esigenze critiche nell’esplorazione spaziale umana e robotica, creando al contempo opportunità commerciali per l’industria europea nell’emergente economia lunare. Svolgerà un ruolo cruciale nel supportare i futuri sforzi di esplorazione dello spazio profondo.

5 satelliti

Moonlight sarà composto da cinque satelliti, quattro per la navigazione e uno per le comunicazioni, collegati alla Terra tramite tre stazioni di terra dedicate, creando una rete dati che si estende fino a 400.000km. I satelliti saranno posizionati strategicamente per dare priorità alla copertura del polo sud lunare, un’area di particolare interesse per le future missioni a causa dei suoi “picchi di luce eterna” adatti all’energia solare e dei “crateri di oscurità eterna” contenenti ghiaccio polare che può essere una fonte di acqua, ossigeno e carburante per razzi.

L’implementazione di Moonlight avverrà in fasi, a partire dal Lunar Pathfinder, un satellite relè per le comunicazioni prodotto da Surrey Satellite Technology Ltd (SSTL), che dovrebbe iniziare le operazioni nel 2026. Dopo Lunar Pathfinder, i servizi Moonlight saranno gradualmente implementati, con le operazioni iniziali entro la fine del 2028 e operazioni complete entro il 2030.

LunaNet

L’ESA sta collaborando con la NASA e la JAXA su LunaNet, un framework per gli standard di comunicazione e navigazione lunare. Questa cooperazione garantisce la compatibilità con le future infrastrutture e tecnologie lunari, consentendo a una base di clienti globale di beneficiare dei servizi di Moonlight. Moonlight rispetterà gli standard di LunaNet e sarà sottoposto ai primi test di interoperabilità della navigazione lunare, pianificati per il 2029.

L’ESA ha ufficialmente avviato il programma Moonlight con una cerimonia di firma del contratto all’International Astronautical Congress (IAC) di Milano. Alla cerimonia hanno partecipato Laurent Jaffart, Direttore ESA per la connettività e le comunicazioni sicure; Javier Benedicto, Direttore ESA per la navigazione; Daniel Neuenschwander, Direttore ESA per l’esplorazione umana e robotica; e Gabriele Pieralli, Amministratore delegato di Telespazio.

Un passo cruciale per il futuro dell’esplorazione lunare

L’ESA sta compiendo un passo cruciale nel supportare il futuro mercato lunare commerciale, nonché le missioni lunari in corso e future. Siamo estremamente orgogliosi di lavorare con l’industria e gli Stati membri per garantire che le nostre capacità tecnologiche possano supportare e promuovere la cooperazione sulla Luna con i nostri partner internazionali”, ha affermato il Direttore generale dell’ESA Josef Aschbacher.

Alla guida di un prestigioso team paneuropeo, Telespazio si impegna a creare le condizioni per una presenza stabile e sicura sulla Luna, aprendo allo stesso tempo straordinarie opportunità commerciali per l’Europa nello spazio cis-lunare“, ha affermato Gabriele Pieralli, CEO di Telespazio. “Siamo orgogliosi di svolgere un ruolo cruciale in un programma che non solo rappresenterà una pietra miliare fondamentale nelle attuali e future sfide spaziali, ma sarà anche un elemento fondamentale nella promozione delle sinergie tra l’ESA e le altre agenzie spaziali internazionali”.

“Quest’anno si è verificato il primo atterraggio morbido commerciale sulla Luna e prevediamo che nel prossimo decennio verranno lanciate centinaia di nuove missioni lunari. Con queste missioni aumenterà la domanda di servizi di comunicazione e navigazione che possono essere forniti da entità commerciali”, ha affermato il Dott. Paul Bate, amministratore delegato dell’Agenzia spaziale britannica. “La crescita di un’economia lunare commerciale può portare reali benefici sulla Terra e, in quanto uno dei due principali investitori internazionali in Moonlight insieme all’Italia, il Regno Unito è un forte sostenitore del programma. Collaboreremo a stretto contatto con ESA, Telespazio, SSTL e una serie di altre aziende britanniche per sviluppare e fornire servizi lunari commerciali innovativi che servano sia i clienti istituzionali che quelli del settore privato.”

“Il lancio del programma Moonlight è una pietra angolare del ruolo dell’Europa nelle future attività lunari, poiché la sua infrastruttura di telecomunicazioni e navigazione aprirà la strada a future missioni di esplorazione e alla crescita di un’economia lunare. L’Italia è orgogliosamente in prima linea in questa impresa, sfruttando la sua eccellenza industriale e con il forte supporto dell’ASI, e si impegna a svolgere un ruolo importante nello stabilire una presenza sostenibile sulla Luna, in collaborazione con i nostri partner internazionali”, ha affermato Teodoro Valente, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

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