La crisi del mercato automotive in Europa e il dogma del “tutto elettrico”

Il capodelegazione di Fratelli d'Italia-Ecr Carlo Fidanza ha parlato della crisi del mercato dell'automotive in Europa
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“Non è stata una sorpresa quando la maggior parte dei produttori europei ha chiesto un rinvio di questi obiettivi, una proposta che sosteniamo pienamente. Una proposta sacrosanta, che per primo il governo italiano ha messo sul tavolo.” Lo ha detto il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr Carlo Fidanza intervenendo in Plenaria sul dibattito sulla crisi del mercato dell’automotive in Europa.

“Eppure non basta rinviare di qualche mese le multe ai produttori; si deve avere il coraggio di rimettere in discussione integralmente il dogma del ‘tutto elettrico, difendere il motore endotermico e con esso centinaia di migliaia di lavoratori, la neutralità tecnologica e la ricerca sui carburanti alternativi bio e rinnovabili, l’investimento su tecnologie e filiere di cui abbiamo il controllo invece di consegnarci mani e piedi alla Cina. Siamo forse ancora in tempo per salvarci, a patto di archiviare da subito e per sempre la stagione delle ideologie auto-distruttrici”, ha concluso.

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