Florida in ginocchio dopo gli uragani Helene e Milton ma pronta a ripartire: la stima dei danni economici

Gli ultimi uragani Helene e Milton hanno messo a dura prova gli abitanti: tutte le conseguenze, economiche e non solo
MeteoWeb

Mentre la Florida inizia a fare i conti con la devastazione lasciata dagli uragani Helene e Milton, emerge un clima di resilienza tra i residenti. In molte aree, gli abitanti hanno imparato a convivere con il ciclo annuale di tempeste che possono distruggere case e comunità, accettando che questo è il prezzo da pagare.

Dopo l’impatto di Helene, che ha portato piogge torrenziali e raffiche di vento, il complesso Bahia Vista Gulf a Venice aveva appena iniziato il lungo processo di ripulitura, quando Milton è arrivato con una forza simile, riportando la sabbia e causando nuovi danni. Con il Presidente Joe Biden in visita alle zone più colpite per un sopralluogo, le stime economiche dei danni parlano chiaro: il costo della doppia calamità potrebbe variare tra i 50 e gli 85 miliardi di dollari. L’uragano Milton, in particolare, ha causato la morte di almeno 11 persone, allagamenti e tornadi, colpendo duramente comunità come Steinhatchee e la città di Cortez, già provate dal passaggio di Helene.

Le altre conseguenze

Inoltre, l’uragano ha aggravato la carenza di carburante, costringendo i residenti a lunghe attese per rifornirsi. Il Governatore Ron DeSantis ha istituito siti di distribuzione gratuita di carburante, mentre i fiumi continuano a crescere, minacciando ulteriori inondazioni. Con la stagione degli uragani ancora in corso, i residenti sanno di dover rimanere vigili.

Per molti in Florida, vivere in questa terra di bellezze naturali significa accettare il rischio e adattarsi ogni volta, ricostruendo sempre con la stessa determinazione.

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