Forte brillamento solare: blackout radio sul Pacifico

La macchia solare AR3842 ha prodotto un brillamento solare di classe M7.6
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La “quiete solare” è finita. Dopo una lunga assenza di fenomeni, oggi la macchia solare AR3842 ha prodotto un brillamento solare di classe M7.6 e un blackout radio a onde corte sull’Oceano Pacifico. AR3842 ha un campo magnetico di classe delta che ospita energia per brillamenti di classe X ancora più forti.

Cos’è un brillamento solare

Un brillamento solare, noto anche come eruzione solare, è un’esplosione di energia altamente intensa che si verifica sulla superficie del Sole. Questo fenomeno si manifesta quando il campo magnetico solare, che di solito è stabile, subisce un rapido e violento cambiamento. Questi cambiamenti si verificano in regioni attive del Sole, in particolare intorno alle macchie solari, dove i campi magnetici sono estremamente forti e complessi.

Come avviene un brillamento solare?

Il processo inizia quando le linee del campo magnetico del Sole, che sono costantemente in movimento, si attorcigliano e si intrecciano a causa del flusso del plasma solare. Quando queste linee magnetiche si riconfigurano bruscamente, rilasciano enormi quantità di energia in pochissimo tempo. Questo processo è noto come riconnessione magnetica.

Durante un brillamento solare, il plasma (un gas costituito da particelle cariche come protoni ed elettroni) viene accelerato a velocità molto elevate, e la temperatura nella regione del brillamento può raggiungere decine di milioni di gradi Celsius. L’energia viene rilasciata sotto forma di radiazioni elettromagnetiche che coprono l’intero spettro, inclusi raggi X, raggi ultravioletti, luce visibile e onde radio.

Classificazione dei brillamenti solari

I brillamenti solari vengono classificati in base alla loro intensità, misurata nei raggi X, in cinque classi principali:

  • Classe A e B: brillamenti più piccoli, con effetti minimi sulla Terra.
  • Classe C: brillamenti moderati, che raramente producono effetti significativi.
  • Classe M: brillamenti di media intensità che possono provocare disturbi alle comunicazioni radio nelle regioni polari della Terra.
  • Classe X: i brillamenti più potenti e pericolosi, capaci di provocare seri disturbi sulle infrastrutture tecnologiche.

Conseguenze e Impatti

Quando un brillamento solare avviene, può avere una serie di effetti sull’ambiente spaziale intorno alla Terra, alcuni dei quali possono influenzare direttamente le nostre tecnologie e infrastrutture:

  1. Tempeste geomagnetiche: Un brillamento solare può essere seguito da un’espulsione di massa coronale (CME), un’enorme nube di plasma e campi magnetici che viene espulsa dalla corona solare nello spazio interplanetario. Se questa nube colpisce la Terra, può causare una tempesta geomagnetica. Queste tempeste perturbano il campo magnetico terrestre e possono avere effetti dannosi su infrastrutture come:
    • Reti elettriche: possono causare sovraccarichi e blackout su larga scala.
    • Satelliti: possono danneggiare i circuiti elettronici e influenzare le comunicazioni satellitari e i sistemi GPS.
    • Comunicazioni radio: i segnali radio ad alta frequenza (HF) utilizzati per comunicazioni a lunga distanza possono subire interferenze o essere completamente bloccati, soprattutto nelle regioni polari.
    • Aerei: i voli che attraversano regioni polari possono subire disturbi nelle comunicazioni e potrebbero essere costretti a cambiare rotta.
  2. Aurore polari: uno degli effetti più spettacolari dei brillamenti solari sono le aurore boreali e australi. Quando le particelle cariche provenienti dal Sole interagiscono con il campo magnetico terrestre, vengono deviate verso i poli, dove eccitano le molecole dell’atmosfera, causando le luminose aurore.
  3. Effetti sugli astronauti e sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS): l’aumento della radiazione solare durante un brillamento può rappresentare un rischio per la salute degli astronauti nello spazio, poiché possono essere esposti a livelli elevati di radiazioni. Le missioni spaziali potrebbero dover adottare misure protettive durante questi eventi.
  4. Effetti sul clima spaziale: un brillamento solare contribuisce a variare le condizioni del cosiddetto “clima spaziale”, un insieme di fenomeni che riguardano l’interazione tra il Sole e la magnetosfera terrestre. Un clima spaziale turbolento può influenzare il funzionamento dei satelliti e i segnali di navigazione.

Prevenzione e monitoraggio

Le agenzie spaziali come la NASA e l’ESA monitorano costantemente l’attività solare tramite telescopi e satelliti specializzati, come il Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) e la missione Solar Dynamics Observatory (SDO). Quando viene rilevato un brillamento solare, gli scienziati possono prevedere l’arrivo di una tempesta geomagnetica con alcune ore o giorni di anticipo, permettendo di adottare misure preventive per proteggere le infrastrutture sensibili.

In sintesi, un brillamento solare è un fenomeno di straordinaria potenza che può avere effetti significativi sulla tecnologia e sulla vita sulla Terra. Mentre la nostra comprensione e capacità di prevedere questi eventi è migliorata, rimane comunque una sfida proteggere il nostro mondo sempre più dipendente dalla tecnologia dagli impatti delle eruzioni solari.

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