L’operatore della centrale nucleare di Fukushima, Tokyo Electric Power (Tepco), ha annunciato di aver completato il quinto ciclo di rilascio nell’oceano Pacifico di acqua trattata, relativo all’anno fiscale 2024. L’ultima operazione, iniziata il 26 settembre, ha visto il rilascio di circa 7.800 tonnellate di liquido diluito con acqua di mare a circa un km di profondità tramite un tunnel sottomarino. Ciò rappresenta il 9° ciclo di rilascio dall’inizio dell’operazione, avviata nell’agosto dell’anno scorso. Tepco prevede di effettuare altri due rilasci prima della conclusione dell’anno fiscale, prevista per marzo prossimo.
L’azienda ha sottolineato che il governo e altre organizzazioni stanno monitorando le concentrazioni di trizio in campioni di acqua di mare e di prodotti ittici nelle aree circostanti l’impianto, confermando che i livelli di questo isotopo sono “notevolmente inferiori” ai limiti stabiliti dalle normative di sicurezza giapponesi. L’acqua radioattiva, inizialmente immagazzinata in oltre 1.000 cisterne, è stata accumulata negli anni a seguito della catastrofe del marzo 2011, poiché Tepco deve ancora raffreddare i 3 reattori danneggiati dalla fusione del nocciolo.