G7 dell’Interno in Irpinia: Piantedosi celebra la resilienza di un territorio

"L'Italia, d'altronde, è un mosaico unico nel suo genere, nel quale moderne aree urbane coesistono con splendidi centri storici, in cui i paesaggi rurali fanno da cornice a piccoli centri e dove le montagne si stagliano a pochi chilometri dal mare"
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Ho tenuto molto ad organizzare questo importante evento internazionale in Irpinia, un territorio a cui sono particolarmente legato e dove faccio spesso ritorno non appena i miei impegni istituzionali me lo consentono“. Queste le parole del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha dato il benvenuto alle delegazioni straniere durante la cena di apertura del G7 dei ministri dell’Interno, tenutasi ai Feudi di San Gregorio.

Il ministro ha ricordato la storia di resilienza della regione: “Questa regione più di 40 anni fa fu colpita da un terribile terremoto, ma ha saputo rialzarsi grazie ad un’energia e ad uno spirito di solidarietà che a distanza di anni ancora tutti ammiriamo“. Piantedosi ha poi evidenziato il valore delle aree interne italiane, affermando che “Questo territorio rappresenta idealmente quelle tante aree interne che costituiscono il tessuto connettivo del nostro Paese: un patrimonio inestimabile di borghi, di arte, di cultura, di bellezze naturali e di prodotti tipici, che vogliamo valorizzare e far conoscere in tutto il mondo“.

Il ministro ha sottolineato l’unicità del paesaggio italiano: “L’Italia, d’altronde, è un mosaico unico nel suo genere, nel quale moderne aree urbane coesistono con splendidi centri storici, in cui i paesaggi rurali fanno da cornice a piccoli centri e dove le montagne si stagliano a pochi chilometri dal mare“. Piantedosi ha concluso evidenziando come “La bellezza e varietà di questi contesti aiutano a creare un forte legame tra le comunità e il territorio: un legame che favorisce la coesione sociale e la formazione di una identità comune con forti radici culturali“.

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