La startup statunitense Last Energy ha in programma di costruire un progetto micro Nucleare da 300 milioni di sterline (360 milioni di euro) in Galles per rifornire i clienti industriali locali. Il nuovo governo laburista britannico ha affermato che le piccole centrali nucleari svolgeranno un ruolo importante nell’aiutare il Paese a raggiungere i suoi obiettivi di zero emissioni nette, mentre le aziende stanno cercando anche nuove fonti di energia senza emissioni. Last Energy UK, una sussidiaria di Last Energy con sede a Washington, ha affermato che non richiederà alcun finanziamento pubblico per il progetto su un ex sito di una centrale a carbone a Bridgend, nel Galles meridionale, che potrebbe generare energia nel 2027.
La società ha detto di essere in trattative commerciali con una serie di clienti industriali locali e che gli accordi di acquisto di energia dovrebbero sostenere le finanze del progetto. I micro reattori sono in grado di generare 20 MW di elettricità e la società prevede di installarne 4 nel sito, portando la capacità totale a 80 MW.
Nuovi posti di lavoro
Gli sviluppatori sperano che i progetti micro e piccoli nucleari saranno più economici e facili da avviare rispetto ai grandi progetti, che hanno faticato ad attrarre investimenti sufficienti per gli elevati costi iniziali coinvolti. Last Energy UK avvierà il coinvolgimento del pubblico nel progetto che, secondo l’azienda, potrebbe creare 100 posti di lavoro.