Gli interventi di geoingegneria che mirano a modificare su larga scala il clima della terra per frenare il riscaldamento globale devono essere guidati da un rigoroso quadro etico. E’ quanto sostenuto dall’American Geophysical Union (Agu), una delle più grandi associazioni mondiali di scienziati della Terra e dello spazio che ha presentato un quadro etico che aspira a porsi come guida per un processo decisionale nell’ambito della geoingegneria che sia responsabile.
“Il cambiamento climatico richiede un’azione immediata e la nostra priorità più urgente e non negoziabile deve essere quella di affrontare la causa principale, le emissioni di carbonio – ha affermato Lisa J. Graumlich, presidente dell’Agu – ma mentre aumenta la pressione per integrare le riduzioni delle emissioni con un intervento attivo e su larga scala nel sistema climatico della Terra, dobbiamo garantire che la ricerca venga svolta in modi inclusivi, rappresentativi e giusti, considerando attentamente rischi e benefici”.
“Viviamo tutti su questo pianeta, ma le soluzioni non possono essere adatte a tutti – ha affermato Carlos Nobre, ricercatore senior presso l’Institute for Advanced Studies di San Paolo, in Brasile, e membro dell’Ethical Framework Advisory Board Agu – le comunità globali hanno sfide e vulnerabilità uniche. Quando contempliamo come affrontare la minaccia esistenziale del cambiamento climatico, è fondamentale che lo facciamo concentrandoci sull’etica. Questo framework aiuta a gettare le basi per una collaborazione e una partnership efficaci”.
L’accordo di Parigi
Nell’accordo di Parigi delle Nazioni Unite del 2015, le nazioni del mondo si sono impegnate a perseguire gli sforzi per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius. Tuttavia, le emissioni globali continuano ad aumentare e ogni frazione di grado in più determinerà tempeste, inondazioni, ondate di calore e altri impatti climatici più gravi e aumenteranno il rischio di innescare punti di svolta catastrofici. Gli interventi climatici, noti anche come geoingegneria o ingegneria climatica, sono tentativi deliberati e su larga scala di alterare il sistema climatico in modo da arrestare, rallentare o invertire il riscaldamento globale.
Le tecnologie e i metodi di intervento climatico includono: rimozione dell’anidride carbonica, che mira a rimuovere i gas serra dall’atmosfera e a immagazzinarli, modifica della radiazione solare, che mira a ridurre la quantità di radiazione solare assorbita dalla Terra, con ad esempio approcci che aumentano la quantità di luce solare riflessa dalle nuvole o dai parasole spaziali, e tecnologie e ricerche emergenti, comprese quelle volte a preservare le calotte glaciali e a ripristinare il ghiaccio marino e il permafrost.