Giappone, il nuovo ministro dell’industria fa dietrofront: “nucleare necessario insieme alle rinnovabili”

Energia, in Giappone il nuovo ministro dell'Industria Yoji Muto si rimangia tutte le posizioni anti nucleare e decide di riavviare le centrali
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Il Giappone intende continuare a riavviare in sicurezza le centrali nucleari e utilizzerà quanta più energia rinnovabile possibile. Lo ha affermato il ministro dell’Industria Yoji Muto, senza indicare alcun cambiamento radicale nella politica del neo-nominato primo ministro Shigeru Ishiba. Prima di vincere la corsa alla leadership del Partito Liberal Democratico al governo, Ishiba, che ha prestato giuramento martedì, si era impegnato a fare tutto il possibile per eliminare l’Energia nucleare. È stato l’unico candidato a opporsi all’uso dell’Energia nucleare in Giappone, che dipende dalle importazioni di combustibili fossili per due terzi della sua elettricità. Ma poco prima di diventare leader del partito e, di fatto, primo ministro, Ishiba ha smesso di sostenere l’eliminazione dell’Energia nucleare, chiedendo invece un maggiore utilizzo di energie rinnovabili, tra cui l’Energia idroelettrica, e un maggiore risparmio energetico.

Possiamo utilizzare al massimo l’Energia rinnovabile e riattiveremo l’Energia nucleare, quella sicura, il più possibile“, ha detto Muto ai giornalisti durante il suo primo evento mediatico in qualità di ministro dell’economia, del commercio e dell’industria (METI).

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