Giappone, record sul Monte Fuji: ancora niente neve

Situato a circa due ore di treno da Tokyo, il Monte Fuji è visibile da chilometri di distanza
MeteoWeb

Il Monte Fuji, simbolo iconico del Giappone, ha registrato un evento senza precedenti: per la prima volta in 130 anni di monitoraggio, la sua cima è rimasta priva di neve fino ad oggi. Di solito, la neve inizia a coprire il vulcano il 2 ottobre, mentre l’anno scorso i primi fiocchi sono stati avvistati il 5 ottobre. Yutaka Katsuta, esperto meteorologico, ha riferito ad AFP che le elevate temperature di quest’estate e di settembre hanno impedito l’arrivo di aria fredda, che solitamente favorisce le nevicate. Si sospetta che il cambiamento climatico stia contribuendo a questo ritardo. Nel 2024, il Giappone ha vissuto la sua estate più calda da quando esistono registrazioni, eguagliando il record stabilito nel 2023.

Il Monte Fuji, alto 3.776 metri, è coperto di neve per gran parte dell’anno, ad eccezione dei mesi estivi da luglio a settembre. È una meta popolare per gli escursionisti, che amano scalarlo al tramonto per ammirare l’alba dalla sua vetta. Tuttavia, quest’anno si è registrato un calo significativo del numero di visitatori, dovuto all’introduzione di una tassa d’ingresso e di una quota giornaliera da parte delle autorità per gestire l’eccesso di turismo. Questa estate, il ministero dell’Ambiente ha contato circa 178.000 escursionisti, un calo del 14% rispetto ai 205.000 dell’anno precedente e prima della pandemia.

Situato a circa due ore di treno da Tokyo, il Monte Fuji è visibile da chilometri di distanza ed è stato immortalato in innumerevoli opere d’arte, tra cui la famosa “Grande onda” di Hokusai. L’ultima eruzione del vulcano risale a 3 secoli fa.

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