L’Iran ha lanciato un massiccio attacco missilistico su Israele, mentre dal Libano sono partiti altri attacchi e almeno tre attentati terroristici hanno interessato il Paese ebraico dall’interno. Gravi le conseguenze. Una piattaforma di gas al largo della costa di Ashkelon è stata colpita da un missile balistico. A Gerico, territorio palestinese, un pezzo di un missile iraniano abbattuto ha ucciso un palestinese.
Diversi voli Lufthansa sono ritornati indietro, evitando di entrare nello spazio aereo iraniano. Israele ha totalmente chiuso il proprio spazio aereo. Secondo Reuters, anche l’Iraq e la Giordania avrebbero chiuso il proprio spazio aereo.
Lo spazio aereo iraniano non è stato chiuso durante l’attacco e sono ancora presenti molti voli civili nonostante il lancio di missili balistici. Successivamente l’Iran chiude lo spazio aereo sopra Teheran e anche l’aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran in previsione di ritorsioni israeliane, riferisce Farnaz Fassihi.
L’attuale situazione dello spazio aereo in Medio Oriente:
Canali iraniani e arabi affermano che, in base a una prima valutazione dei danni, la base aerea di Nevatim sarebbe stata danneggiata così gravemente da risultare ora inutilizzabile. Sarebbero, inoltre, stati distrutti almeno 20 aerei da combattimento F-35, oltre a carri armati, piattaforme di rifornimento, stazioni di riparazione veicoli e hangar. Nessun morto: erano tutti preparati all’attacco e si trovavano nei rifugi anti missile. In ogni caso, anche sui danni, manca al momento qualsiasi conferma da parte israeliana.