La qualità dell’aria a New Delhi ha subito un ulteriore deterioramento nelle ultime ore, con i livelli di inquinamento che hanno superato di 25-30 volte i limiti considerati pericolosi per la salute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. ieri, in molte zone della capitale indiana, i valori di PM 2.5 hanno superato i 350 microgrammi per metro cubo. Secondo gli esperti dell’Istituto Meteorologico indiano (IMD), la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente nei prossimi giorni, a causa di una combinazione di fattori meteo, dei fumi dei fuochi d’artificio previsti per la festività di Diwali (il 1° novembre), nonostante i divieti, e degli incendi delle stoppie nelle aree agricole dei vicini stati di Punjab e Haryana.
Con l’arrivo dell’inverno, Delhi si ritrova regolarmente avvolta da una densa coltre di smog, dove il fumo delle stoppie e dei fuochi d’artificio si mescola alla polvere e alle emissioni dei veicoli, rimanendo sospeso nella città a causa della debole intensità dei venti. In risposta a questa emergenza, le autorità hanno implementato diverse misure, tra cui il divieto di attività nei cantieri, il bando all’uso di generatori diesel, la proibizione di utilizzare carbone e legna per accendere fuochi. Inoltre, invitano i residenti a limitare le uscite e a utilizzare il trasporto pubblico il più possibile, al fine di ridurre le emissioni generate dal traffico.