L’influenza aviaria ha fatto il suo ingresso anche in Italia, ma, come sottolinea Maria Rosaria Campitiello, capo del Dipartimento della Prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del ministero della Salute, “parliamo di 7 focolai, in prevalenza in allevamenti familiari, quindi non c’è alcun timore, nessun allarme“.
In un’intervista rilasciata all’Adnkronos Salute, Campitiello evidenzia l’importanza di mantenere alta l’attenzione: “La pandemia di Covid ci ha insegnato una cosa, prestare molta attenzione, e l’attenzione tra gli uffici del ministero della Salute è al massimo. Ecco perché ribadisco, non c’è motivo di preoccupazione“.
La situazione attuale è particolarmente monitorata, soprattutto dopo che un allevamento di tacchini di Casaletto di Sopra, nel Cremasco, è stato colpito, con oltre 70mila tacchini attualmente sotto sorveglianza.
Campitiello ha anche fatto riferimento alla situazione legata alla Dengue, affermando che “manteniamo la massima attenzione – sottolinea Campitiello – non a caso a breve ci sarà un tavolo al ministero della Salute con i rappresentanti dell’Istituto superiore di sanità, degli Istituti zooprofilattici, i rappresentanti delle Regioni e gli entomologi“.