Le inondazioni e le frane provocate dai fiumi d’acqua in discesa dall’Himalaya hanno causato la morte di almeno 20 persone tra India e Bangladesh a partire da venerdì scorso. Nello stato indiano nord-orientale del Meghalaya, le inondazioni causate da piogge incessanti e frane hanno provocato 15 vittime e gravi danni, come riferito dall’ufficio del ministro locale. Nel vicino Bangladesh, Paese per lo più pianeggiante, le precipitazioni intense hanno innalzato i livelli dell’acqua, causando la morte di altre 5 persone da sabato, secondo il ministero della gestione dei disastri naturali. Le stesse autorità riferiscono che almeno 20mila persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni a causa delle inondazioni.
Alla fine di settembre, in Nepal, a Nord dell’India, piogge torrenziali hanno provocato gravi inondazioni e frane, uccidendo almeno 225 persone e contribuendo a far salire ulteriormente il livello dei fiumi che attraversano India e Bangladesh.