Investito da un’auto, un uomo si risveglia senza 39 anni di memoria

Luciano non sapeva nemmeno cosa fossero i telefonini, né era a conoscenza dei successi calcistici della sua squadra del cuore
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Dopo un tragico incidente stradale nel 2019, Luciano D’Adamo, 68 anni, si è risvegliato in ospedale credendo di trovarsi nel 1980, convinto di avere ancora 24 anni e senza alcuna memoria della sua vita negli ultimi quarant’anni. La sua storia è stata raccontata questa mattina dal Messaggero.

Luciano D’Adamo ricorda perfettamente cosa stava facendo il 20 marzo del 1980: “aveva 24 anni e, dopo essere tornato dal lavoro, è stato investito da un’auto a Monte Mario“. Tuttavia, quando si è risvegliato, “nella stanza è entrata una sconosciuta“, che in realtà era sua moglie. “Mi chiamava Luciano. E io mi chiedevo come faceva a sapere il mio nome”. Poco dopo, si è presentato un uomo di 35 anni, suo figlio: “Ma come poteva essere mio figlio un uomo nato molto prima di me? E poi quale moglie? Io non ero sposato, ma fidanzato con una ragazza di 19 anni; anzi, il matrimonio era già organizzato, ci saremmo sposati quattro mesi dopo…“.

Lo choc è stato devastante. Si è guardato allo specchio e ha realizzato che il ragazzo di 24 anni era diventato un uomo di 63. I medici gli hanno spiegato che “l’incidente non era avvenuto a Monte Mario bensì a via delle Fornaci, e non nel 1980 ma nel 2019. Un trauma alla testa gli aveva fatto perdere la memoria degli ultimi 39 anni di vita“.

Luciano non sapeva nemmeno cosa fossero i telefonini, né era a conoscenza dei successi calcistici della sua squadra del cuore: “non sapeva di aver vinto due scudetti da romanista e due mondiali da italiano, non sapeva di Totti e di Berlusconi, di Tangentopoli e dell’11 settembre“, e si è trovato “di colpo in un universo di fantascienza“.

Nonostante tutto, Luciano ha iniziato a ricostruire la sua vita. “Ormai ha capito che quasi tutta la sua vita da uomo adulto è andata persa e non la riavrà mai più. Non si è arreso: ha imparato un po’ alla volta a vivere e a lavorare in un mondo tutto nuovo“. Attualmente, si occupa della manutenzione in una scuola. Con l’aiuto degli psicologi, lui e la moglie stanno cercando di ricostruire un rapporto che deve ripartire da zero. Purtroppo, Luciano non ha mai ricevuto un risarcimento, poiché il pirata della strada che lo ha investito non è mai stato trovato.

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