Domenica 13 ottobre 2024 centinaia di piazze in Italia saranno impegnate con la Giornata nazionale di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna sulle azioni con cui ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi naturali e non solo. L’impegno di questo weekend chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile che vede coinvolte migliaia di volontarie e volontari di protezione civile nei punti informativi in tutta Italia.
La manifestazione – ricorda l’INGV sul blog INGVterremoti – mira a promuovere la fondamentale cultura della prevenzione perché ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. Io non rischio è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione CIMA, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Nell’edizione 2024 sono ben 8 i rischi presenti in ogni piazza, con i volontari di protezione civile che illustreranno cosa sapere e cosa fare in caso di rischio: Alluvione, Terremoto, Incendio boschivo, Vulcanico, Maremoto, Industriale, Nucleare e Grandi dighe.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it è possibile consultare la mappa delle piazze Io non rischio per scoprire il punto informativo più vicino, con la possibilità di filtrare i risultati per Regione, Provincia, Comune che partecipano all’iniziativa. La mappa è in costante aggiornamento e si arricchisce ogni giorno di nuovi eventi.
L’INGV, come sempre, partecipa attivamente alla formazione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile che prendono parte alla campagna, mettendo a disposizione i materiali utili per le piazze digitali.
Il 13 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali (International Day for Disaster Risk Reduction), verrà promosso il secondo numero del fumetto “L’attimo decisivo” dal titolo “La virgola”, dedicato alla crisi bradisismica in atto e al rischio vulcanico nell’area, con l’intento di coinvolgere le nuove generazioni e di rendere i temi della sicurezza e della prevenzione accessibili a tutti.
In questa nuova storia, i quattro protagonisti Samira, Carlo, Katja e Paolo sono coinvolti in un’avvincente avventura ai Campi Flegrei, che consente loro di scoprire la natura vulcanica dell’area, il fenomeno del bradisismo, le eruzioni del passato, il rischio presente, il piano di protezione civile e le misure di prevenzione da adottare.
Inoltre, in occasione di “Exe Flegrei 2024″, l’esercitazione nella zona rossa dei Campi Flegrei con l’obiettivo di testare il Piano nazionale per il rischio vulcanico, verrà distribuita per la prima volta ai cittadini la pubblicazione Io non rischio “Conoscere la caldera – Bradisismo, emissioni di gas e possibili eruzioni vulcaniche”, curata da Regione Campania e Dipartimento della Protezione Civile, con la collaborazione dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
La pubblicazione nasce per fornire ai cittadini un riferimento istituzionale sui Campi Flegrei, in cui è possibile approfondire la conoscenza sulla natura vulcanica della caldera, il fenomeno del bradisismo, il rischio di una possibile eruzione, le attività di monitoraggio e di pianificazione di protezione civile e i comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza.
È possibile consultare tutti i materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma sul sito ufficiale e sui profili social della Campagna Io Non Rischio (Facebook, YouTube, X e Instagram).