La Cina lancia satelliti nel progetto G60 per competere con Starlink di SpaceX

Per raggiungere l'obiettivo della G60, saranno necessari circa 300 lanci di razzi entro il 2030
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La Cina ha avviato il secondo lancio di satelliti per la sua costellazione G60, un’iniziativa che si posiziona in diretta concorrenza con Starlink di SpaceX. Secondo quanto riportato oggi dal South China Morning Post, nella serata di ieri sono stati messi in orbita diciotto satelliti tramite un razzo Long March 6A, decollato dal centro di lancio di Taiyuan, situato nella provincia dello Shanxi, nel cuore della Cina centrale.

I primi 18 satelliti della costellazione, gestita dalla Shanghai Spacecom Satellite Technology (SSST) con il supporto del governo, erano già stati lanciati all’inizio di agosto. Il progetto, noto anche con i nomi di Spacesail o Qianfan – che significa “mille vele” – punta a competere con Starlink di Elon Musk, attraverso una rete di oltre 10.000 satelliti a bassa orbita destinati a fornire una copertura globale di rete a banda larga e a facilitare la transizione verso la connettività 6G.

Lu Ben, vicepresidente senior della SSST, ha dichiarato all’emittente statale CCTV ad agosto: “L’obiettivo è lanciare 108 satelliti quest’anno e 648 l’anno prossimo per garantire una copertura regionale della rete.” Il piano prevede il completamento della prima fase del progetto entro il 2027, con una costellazione di 1.296 satelliti che garantirà copertura globale.

I programmi spaziali cinesi si stanno intensificando per colmare il divario rispetto ai concorrenti. StarNet, un’altra compagnia cinese, ha in programma di realizzare una costellazione di quasi 13.000 satelliti, con il 10% lanciato entro il 2030 e 1.800 satelliti destinati all’orbita ogni anno successivo. Inoltre, un progetto separato, denominato Honghu-3 e guidato dalla Hongqing Technology di Blue Arrow Aerospace, ha presentato richieste di frequenza e orbita all’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, con l’obiettivo di lanciare un totale di 10.000 satelliti.

Per raggiungere l’obiettivo della G60, saranno necessari circa 300 lanci di razzi entro il 2030. Lo scorso anno, la Cina ha effettuato un totale di 67 lanci di razzi, evidenziando la crescente ambizione e capacità del paese nel settore spaziale.

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