La rete quantistica europea sarà operativa nel 2029: una svolta

Parallelamente, si sta lavorando allo sviluppo di satelliti, sotto la direzione dell'Agenzia Spaziale Europea, realizzati appositamente per inviare comunicazioni quantistiche su lunghe distanze
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La rete di comunicazioni quantistica a livello europeo si prepara a diventare completamente operativa nel 2029. Dopo i progressi realizzati dai singoli Stati membri, come la rete italiana sviluppata attraverso il programma Quid, coordinato dall’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), si sta lavorando all’integrazione delle diverse reti nazionali. Questo rappresenta anche il primo passo verso lo sviluppo di una seconda generazione di tecnologie, pronte per il mercato, che includeranno anche reti satellitari.

La rete quantistica europea

Adam Lewis, del Joint Research Centre della Commissione Europea, ha presentato le fasi di questo progetto a Torino, durante l’evento “EuroQci Italy – for the Italian and European Quantum Strategy”. “Nella visione della creazione di una rete quantistica europea stiamo concludendo il primo fondamentale passo, abbiamo ora la prima generazione di reti nazionali, come quella italiana presentata oggi“, ha dichiarato Lewis a margine dell’incontro. Queste reti sono state sviluppate in competizione dai 27 Paesi europei e fanno parte della più ampia rete EuroQci. Sono infrastrutture progettate secondo standard comuni, che verranno ora progressivamente collegate tra loro.

Parallelamente, si sta lavorando allo sviluppo di satelliti, sotto la direzione dell’Agenzia Spaziale Europea, realizzati appositamente per inviare comunicazioni quantistiche su lunghe distanze e che si integreranno con le reti in fibra ottica. L’attività svolta finora con le reti quantistiche nazionali dovrà essere aggiornata con una nuova generazione di dispositivi più efficienti, in linea con le esigenze di un mercato emergente. “L’obiettivo finale – ha detto Lewissarà completare una rete pienamente pronta per usi estesi ed efficienti, con tecnologie di seconda generazione e l’integrazione del settore spaziale, nel 2029“. Lewis ha sottolineato che questa è una visione ambiziosa, volta a ulteriori sviluppi con tempistiche ancora difficili da definire, e che porterà infine alla realizzazione di una vera e propria rete internet quantistica. Non si tratterà solo dell’invio di chiavi quantistiche, ossia brevi stringhe per codificare messaggi, ma di una rete che metterà in diretta connessione computer quantistici per lo scambio di dati quantistici.

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