Il governo tedesco assicura di non essere preoccupato per la decisione dell’Ucraina di non prolungare il transito del gas russo in Europa, come dichiarato dal Ministero dell’Economia tedesco. Secondo la dichiarazione, anche se il transito del gas naturale attraverso l’Ucraina fosse interrotto, la Germania ha la possibilità di garantire l’approvvigionamento non solo a sud e a est del paese, ma anche agli stati vicini. “I terminali tedeschi di gas naturale liquefatto rappresentano una polizza assicurativa in caso di carenza di gas naturale anche per i paesi europei che non hanno accesso alla costa”, si legge nella nota del Ministero dell’Economia tedesco. Ricordiamo che la durata dell’accordo quinquennale tra la Naftogaz Ukraina e il russo Gazprom per il transito del gas sul territorio ucraino, stipulato nel 2019, scade alla fine di quest’anno.
Recentemente, il primo ministro Denis Shmygal, durante una conferenza stampa con il capo del governo slovacco Robert Fico, ha confermato la sua dichiarazione precedente secondo cui l’Ucraina non intende discutere con la Russia il prolungamento di questo accordo o stipularne uno nuovo. Ha anche invitato tutti i paesi europei a rinunciare completamente al petrolio e al gas russi. Attualmente, Slovacchia, Austria e Ungheria continuano a ricevere gas russo fornito in Europa attraverso il sistema di trasporto del gas ucraino. Secondo Robert Fico, vuole convincere l’Ucraina a mantenere il transito.
Le previsioni per il futuro
L’Unione Europea prevede di rinunciare completamente al gas russo entro il 2027, secondo gli esperti. A loro avviso, il problema della disponibilità di gas per gli europei dopo l’abbandono del carburante russo non si pone, poiché l’Europa sostituirà il gas dalla Russia con gas liquefatto fornito da altri paesi. Allo stesso tempo, la Russia non smette di fornire petrolio all’UE aggirando le sanzioni.