Luna, la Cina punta sulla cooperazione internazionale

Le collaborazioni internazionali saranno centrali anche per "la costruzione della International Lunar Research Station"
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L’agenzia spaziale cinese punta a potenziare la cooperazione internazionale per proseguire la sua attività di esplorazione della Luna. Lo ha detto l’ingegnere capo Guoping Li, in occasione del 75° Congresso Internazionale di Astronautica (IAC 2024) in corso a Milano. L’intenzione è quella di allargare la collaborazione a nuovi potenziali partner per la prossima missione robotica Chang’e-7, volta a esplorare l’ambiente nella regione del polo sud lunare, e per la successiva missione Chang’e-8, focalizzata sugli strumenti tecnologici che permetteranno lo sfruttamento delle risorse in situ.

Le collaborazioni internazionali saranno centrali anche per “la costruzione della International Lunar Research Station per continuare l’esplorazione sostenibile della Luna“, ha aggiunto Guoping Li, ricordando come l’ente spaziale cinese punti molto su cooperazione, inclusività e attività di esplorazione per scopi pacifici.

Infine, è stata illustrata la tempistica delle prossime missioni spaziali cinesi: per il 2025 è prevista la missione Tianwen-2 per il recupero di campioni da un asteroide; per il 2028 si lavora alla missione Tianwen-3, che riporterà sulla Terra dei campioni del suolo di Marte; infine per il prossimo decennio è prevista la missione Tianwen-4, che mira a studiare i pianeti del Sistema Solare esterno.

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