L’NHC, National Hurricane Center, ha comunicato che l’uragano Kirk sta proseguendo nel suo processo di rafforzamento mentre attraversa l’Oceano Atlantico. Al momento, Kirk si trova a circa 1.200 miglia a ovest delle isole di Capo Verde, spostandosi verso nord-ovest a una velocità di circa 14 miglia orarie. Le previsioni meteorologiche attuali indicano un ulteriore aumento dell’intensità del sistema, suggerendo che Kirk potrebbe diventare un uragano di notevoli dimensioni nei prossimi giorni, man mano che continua il suo percorso sulle acque aperte.
Uno degli aspetti più interessanti di Kirk riguarda le possibili traiettorie future e il modo in cui potrebbe influenzare le dinamiche atmosferiche su ampia scala. Quando l’uragano raggiungerà la fase di recurvatura, è probabile che perda gradualmente le sue caratteristiche di uragano per trasformarsi in un ciclone post-tropicale. Nonostante questa transizione, il sistema potrebbe comunque esercitare un’influenza significativa sul jet stream, la corrente a getto che modella i principali flussi d’aria nelle latitudini medie.
L’incertezza sulla traiettoria e sull’interazione dell’uragano Kirk con il jet stream è stata evidenziata anche dall’aumento della dispersione nei modelli di previsione. In particolare, la fase di “aggancio” del sistema, prevista tra le 120 e le 168 ore future, è associata a una maggiore variabilità nei risultati. Successivamente, tuttavia, l’incertezza dovrebbe ridursi, poiché le dinamiche atmosferiche a larga scala tenderanno a dominare, rendendo più prevedibili i movimenti del sistema.