La start-up statunitense produttrice di batterie Lyten ha annunciato un investimento di oltre 1 miliardo di dollari per la costruzione della prima fabbrica su larga scala al mondo dedicata alla produzione di batterie al litio e zolfo. Questa innovativa tecnologia potrebbe rappresentare un passo significativo per ridurre la dipendenza degli Stati Uniti dalla Cina riguardo ai metalli essenziali necessari per la transizione energetica, come riportato dal Financial Times.
La nuova fabbrica sarà situata a Reno, in Nevada, e si prevede che avvii la produzione entro il 2027. Questo rappresenta il primo obiettivo fissato per la commercializzazione di una batteria che ha il potenziale di competere con le attuali batterie agli ioni di litio. A differenza delle batterie convenzionali, quella di Lyten non si basa su grafite, nichel, manganese o cobalto; metalli di cui la maggior parte della fornitura mondiale è controllata da Pechino, evidenzia il Financial Times.