Maltempo Emilia Romagna: interventi dei carabinieri tra selfie, furti e disavventura al concerto di Umberto Tozzi 

Selfie pericolosi, furti e disavventura al concerto di Umberto Tozzi: tutti gli interventi dei carabinieri sul maltempo in Emilia Romagna
MeteoWeb

Nonostante le ordinanze e le raccomandazioni (se non il buonsenso) invitassero a non sostare lungo gli argini, i carabinieri in Emilia, alle prese con i soccorsi alla popolazione colpita dal maltempo, sono dovuti intervenire anche per allontanare le persone dagli argini che si stavano facendo selfie con fiumi e torrenti in piena sullo sfondo. È successo per esempio nella Bassa reggiana, in alcuni luoghi e in particolare a Castelnuovo Sotto, in via Limido, vicino all’argine del fiume dove i carabinieri hanno dovuto fare un apposito servizio per invitare i cittadini ad allontanarsi.

Diverso invece l’intervento che hanno dovuto fare nella notte i poliziotti di Bologna, che, in piena emergenza, hanno arrestato nella notte un giovane che stava rubando su un’auto in sosta. Fra i disagi provocati dal maltempo, anche se senza conseguenze per i diretti interessati c’è stato anche il concerto di Umberto Tozzi all’Unipol Arena, dove gli spettatori, sabato sera, hanno dovuto aspettare un paio d’ore prima di poter uscire dall’impianto.

Le motivazioni della decisione

È stato lo stesso sindaco di Casalecchio, Matteo Ruggeri, a salire sul palco durante il concerto per spiegare le motivazioni della decisione: “qui siete al sicuro e tranquilli – ha detto al pubblico – ma per almeno due ore dovete restare qui e non potete mettervi in viaggio”. Poi l’Unipol Arena (anche se la zona di Casalecchio non è stata particolarmente colpita dal maltempo) è stata chiusa e la partita di campionato fra Virtus Bologna e Tortona è stata rimandata.

A Sala Bolognese c’è stato chi per sfuggire all’acqua che saliva ha portato con sé in salvo sul terrazzo di casa anche gli animali, perfino capre e conigli. Il soccorso acquatico della Croce Rossa è intervenuta per portare in salvo la famiglia allargata dell’uomo e dei suoi figli (un adolescente, una giovane coppia con un bimbo di un mese e un’altra in attesa a giorni del loro primo figlio). E a Bologna, nelle zone allagate dall’esondazione del Ravone, durante una domenica passata a ripulire dal fango piani terra e scantinati ci sono stati anche ritrovamenti che hanno creato allarme: un carico di sospetta dinamite stava per far evacuare un intero condominio, quando ci si è accorti che si trattava di un falso allarme e che il contenuto di quelle casse non era esplosivo.

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