Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si è recato questa mattina nella Sala operativa della Protezione Civile per fare il punto sul maltempo che nel weekend ha colpito la regione. “Le criticità sono state ben monitorate e gestite e non si sono verificate per fortuna casi di grave pericolosità – ha riassunto il Presidente -. Ringrazio il personale regionale e i volontari che in questi giorni hanno monitorato l’evoluzione della situazione svolgendo un grande lavoro, e che ad esempio ad Alessandria hanno aiutato AIPo a liberare due arcate del ponte sulla Bormida dai detriti che le ostruivano impedendo il passaggio dell’acqua”.
Tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, sono stati aperti un centinaio di centri operativi comunali, oltre a tredici centri operativi misti nelle province di Alessandria e Asti, e circa 370 volontari sono stati impegnati sul territorio, soprattutto a seguire le piene di fiumi e torrenti che in certi casi hanno raggiunto il livello di guardia. L’allerta arancione per rischio idrogeologico ha dapprima riguardato le valli Tanaro, Belbo e Bormida e poi è stata estesa da Arpa Piemonte su Cuneese, Biellese, Torinese e Alto Vercellese.
Cirio ha inoltre espresso vicinanza ai familiari del motociclista che ieri pomeriggio è deceduto nei pressi di Pinerolo dopo essere caduto per aver perso il controllo del mezzo su cui stava viaggiando a causa del maltempo.