Nessuno parli più di siccità. Se la Sicilia continuerà ad avere problemi idrici, dipenderà esclusivamente dalla dissennata gestione del territorio con reti idriche colabrodo e poche dighe e bacini di raccolta delle acque. Che sono abbondanti. Dopo agosto e settembre, due mesi di grande surplus idrico in tutta l’isola, oggi si è conclusa l’ondata di maltempo che nei quattro giorni scorsi ha scaricato in Sicilia tutta l’acqua che non cadeva da un anno. Clamorosi i dati pluviometrici che pubblichiamo dalla fonte ufficiale, la protezione civile regionale: tra Messina e Catania, diverse località alle falde dell’Etna e sui Monti Peloritani hanno superato i 500mm di pioggia in 2-3 giorni, cioè più di quanta acqua solitamente cade in un anno intero in tante altre località costiere della Sicilia Jonica e meridionale.
Lo scettro di Provincia più piovosa è andato anche stavolta a Messina, come accade di consueto in linea con la piovosità del territorio (quella di Messina è la zona più piovosa in assoluto di tutta la Sicilia e tra le più piovose di tutto il Sud Italia). Ha piovuto in modo eccezionale, con piogge torrenziali, in tutta la provincia con accumuli importanti su entrambi i versanti dei Peloritani (jonico e tirrenico).
Ecco i dati pluviometrici più importanti del messinese negli ultimi 4 giorni: 487mm a Casa degli Alpini, 358mm a Pizzo Rosarello, 338mm a Monforte San Giorgio, 280mm a Gualtieri Sicaminò, 268mm a Fondachelli, 263mm ad Alì, 259mm ad Allume, 254mm a Graniti, 231mm ad Itala, 227mm a Rometta, 226mm a Montagna Grande, 224mm a Pagliara, 218mm a Francavilla di Sicilia, 216mm a Santa Lucia del Mela e ad Altolia, 215mm a Mandanici, 209mm a Rocca Timogna, 208mm a Borgo Schisina, 202mm a Case Cavallaro, 180mm a Santo Stefano di Briga, 179mm a Venetico, 176mm a Saponara, 169mm a San Placido, 156mm a Pezzolo, 146mm a Giampilieri, 136mm a Guidari, 132mm a Casalvecchio Siculo, 130mm a Melia, 124mm a Forza d’Agrò, 112mm a Cumia, 110mm a Rodì, 107mm a Calvaruso, 92mm a Barcellona Pozzo di Gotto, 84mm a Castelmola, 71mm a Letojanni, 68mm a Messina.
Grandi piogge anche in provincia di Catania, in modo particolare nell’area etnea ma non in montagna, bensì anche su coste, pianure e prime colline. Ha piovuto in modo eccezionale su tre versanti su quattro (Est, Nord e Sud), mentre nel versante ovest le piogge sono state abbondanti ma più modeste (tra 50 e 60mm). Ecco gli accumuli degli ultimi 4 giorni nel catanese: 475mm a Piedimonte Etneo, 374mm al Rifugio, Citelli, 367mm a Nunziata di Mascali, 241mm a Castiglione di Sicilia, 229mm a Lavinaio e a Malvagna, 223mm a Viagrande e ad Alcantara a Moio, 222mm a Linera, 209mm al Rifugio Sapienza, 171mm a Giarre, 134mm a San Gregorio di Catania, 104mm a Mascalucia, 97mm ad Aci Castello, 95mm a Calatabiano, 84mm a Catania, 79mm ad Acireale, 70mm a Motta Sant’Anastasia, 63mm a Misterbianco, 61mm a Paternò (i più pignoli ci perdoneranno l’inserimento di Malvagna nel catanese, pur essendo amministrativamente in provincia di Messina, ma per il conteggio pluviometrico è una località molto più vicina a Catania o comunque all’area etnea nel regime pluviometrico etneo seppur al confine con i Peloritani, lungo il corso dell’Alcantara).
Ma le grandi piogge hanno interessato tutta l’isola, con estesi valori di 150mm nel cuore dell’isola, tra Enna, Caltanissetta e Licata, con la drammatica alluvione del fiume Salso:
Valori superiori ai 100mm in modo esteso e diffuso anche nel trapanese, nel siracusano e nel ragusano, come mostra la mappa del riepilogo pluviometrico della protezione civile degli ultimi 4 giorni:
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