Corsa contro il tempo per salvare un allevamento nel Livornese messo in ginocchio dalla violenta ondata di maltempo. Lo sottolinea Coldiretti Livorno spiegando che l’esondazione del fiume Fine nella notte ha travolto l’azienda ed il caseificio della famiglia Barani, che si trova in località Le Badie, al confine tra Rosignano Marittimo (Livorno) e Castellina Marittima (Pisa). L’associazione, spiega una nota, sta effettuando i sopralluoghi nei territori e nelle aziende interessate dall’emergenza Maltempo.
La grande quantità di acqua caduta in poche ore ha velocemente gonfiato il fiume Fine e fatto collassare canali e fossi, spiega ancora Coldiretti Livorno, che si sono riversati nei terreni dell’azienda zootecnica. Hanno rischiato di annegare 190 bovini da latte, che per fortuna si trovano in una stalla sopraelevata rispetto al livello dell’acqua. L’azienda, senza corrente elettrica dalla scorsa notte, conta già i danni: da buttare 30 quintali di latte oltre a formaggi ed altri prodotti caseari conservati nelle celle frigorifere, così come centinaia di rotoballe di paglia e fieno, colpite dalla furia dell’acqua, indispensabili per l’alimentazione del bestiame. Investito anche il magazzino degli attrezzi, con il trattore che non si accende più.
La preoccupazione dell’allevatore
“Abbiamo una settimana massimo dieci giorni di autonomia – racconta disperato il giovane allevatore Filippo Barani -. Senza elettricità non possiamo utilizzare le attrezzature per la mungitura delle nostre mucche, e neanche attingere l’acqua dal pozzo per abbeverarle. Stiamo cercando un generatore che ci permetta almeno di mungere: le mucche soffrono e rischiano di ammalarsi”. Gran parte delle 800 rotoballe, sistemate una sopra l’altra, e coperte da un telone, marciranno.
“Mesi di lavoro che spariscono nel nulla – dice ancora -. Quel fieno e quella paglia ci serve per dare da mangiare agli animali. Ci permette di alimentarli con fienagione di qualità e di fare un prodotto superiore. Ora dovremo comprarli”. L’appello della famiglia Barani è stato raccolto subito da Coldiretti Livorno che ha già fatto partire il tam tam tra gli allevatori per recuperare fieno e paglia da donare all’azienda.