Tre giorni a Milano con la mobilità elettrica e sostenibile: auto, trasporto pesante e nautica

Tre giornate convegnistiche a Palazzo Giureconsulti, dove si confronteranno più di ottanta protagonisti, accompagnate da una sezione espositiva tra Via Mercanti e Piazza del Duomo
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Anche questa ottava edizione di e_mob nasce dalla volontà di un Comitato Promotore di grande rilievo istituzionale ed imprenditoriale, che comprende la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano Monza – Brianza e Lodi, Enel spa, Ferrovie dello Stato, A2A, ATM, Gruppo Innovatec/ Cobat e Class ONLUS, cui è delegata l’organizzazione operativa.

A questo si affianca il supporto di un Comitato Scientifico autorevole e variegato, in grado di far emergere e valorizzare tutte le sfaccettature di una tematica così importante e complessa. La “filosofia” è sempre quella di offrire ad Imprese ed Istituzioni la possibilità di incontrarsi e confrontarsi per rafforzare la reciproca sintonia, indispensabile per la corretta e positiva evoluzione sia delle politiche che del business.

Il settore dell’auto

Per quanto concerne il settore dell’auto l’attenzione resta concentrata sulla scadenza del 2035, prevista dalla normativa europea come termine ultimo per l’immatricolazione di auto endotermiche (benzina e diesel).
In questa prospettiva è fondamentale da un lato mantenere uno stretto monitoraggio dell’evoluzione della rete infrastrutturale di ricarica e delle problematiche ad essa connesse, e, da un altro, delineare chiaramente le opportunità di sviluppo imprenditoriale che questo grande cambiamento offre (dal riciclaggio delle batterie e dal recupero di materiali rari e preziosi come il litio, il cobalto, il nickel alla parziale riconversione dell’industria della componentistica).

Quella dell’auto è però solo una parte della rivoluzione in corso, che comporta cambiamenti profondi anche nell’intero sistema della mobilità, dal trasporto pesante alla distribuzione delle merci nelle città, alla mobilità verticale, a quella nautica, dalla ritrovata centralità del trasporto su rotaia alla “mobilità dolce urbana”. I meri cambiamenti tecnologici, quindi, vanno inseriti in un contesto complesso di politiche e decisioni che non possono che nascere dall’incontro da Istituzioni e Imprese, che è appunto il lato distintivo di e_mob.

“La grande sfida nei prossimi anni – dichiara Camillo Piazza presidente di Class Onlus e coordinatore di e_mob – sarà quella di creare delle sinergie tra le diverse opportunità economiche che si stanno creando per lo sviluppo della mobilità sostenibile: i certificati bianchi per il trasporto delle merci e dei rifiuti, le comunità energetiche per intervenire sulle povertà energetiche e i servizi per la mobilità dolce a due ruote (parcheggi e hub di interscambio con il trasporto pubblico)”.

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