Natalità, lo studio: “se non fanno più figli, entro 200 anni gli italiani spariranno”

"Occorrono 3 figli per ogni donna per garantire equilibrio demografico e sostenibilità pensionistica"
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Lo aveva predetto anche Elon Musk in un tweet di due anni fa: “Se gli italiani non si decideranno a fare più figli, si estingueranno“, e la conferma arriva da una ricerca di Susini Group S.t.P., studio fiorentino leader nella consulenza del lavoro: continuando questo trend, “il popolo italiano si estinguerà totalmente entro 190 anni“. Questa la stima di Susini Group basata su un calcolo preciso: attualmente gli italiani sono 59 milioni, “ogni anno ne muoiono circa 650.000 e ne nascono 350.000; lo scarto tra decessi e nascite è quindi di 300mila persone in meno ogni anno; di questo passo si arriva a quasi 200 anni, ovviamente se non ci sono nuovi immigrati o europei che prendono la cittadinanza,” viene spiegato in una nota.

Nel 2050 occorreranno 3 figli per ogni donna per garantire al nostro Paese l’equilibrio demografico e la sostenibilità del sistema pensionistico. Le Regioni con più natalità sono Sardegna, Campania e Puglia. Quelle con meno natalità Liguria, Emilia Romagna e Toscana. L’Italia, negli ultimi anni, sta affrontando una delle crisi demografiche più significative in Europa, con un tasso di natalità attorno a 1 figlio per donna, ben al di sotto della soglia di sostituzione necessaria per garantire una popolazione stabile,” prosegue la nota.

Questa situazione “comporta sfide crescenti per il sistema pensionistico italiano, già gravato dall’invecchiamento della popolazione. Entro il 2050, si prevede che il numero di lavoratori attivi continuerà a diminuire, mentre il numero di pensionati aumenterà, ponendo pressioni ulteriori sui fondi pensionistici. Per contrastare questa tendenza si stima che ci debba essere un tasso di natalità significativamente superiore a quello attuale pari ad almeno 3 figli per ogni donna al fine di stabilizzare la popolazione, ma anche per garantire la sostenibilità delle pensioni“.

La mancanza di politiche efficaci in grado di aumentare il tasso di natalità, unita alla necessità di un numero crescente di giovani nel mercato del lavoro, richiede interventi mirati su vari fronti, comprese le politiche familiari e l’immigrazione. Solo con un incremento del numero delle nascite si potrà sperare di mantenere un equilibrio demografico e garantire le pensioni per le future generazioni“, commenta Sandro Susini, consulente del lavoro e fondatore di Susini Group S.t.P..

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