I corpi di 5 alpinisti russi sono stati recuperati in Himalaya, morti mentre scalavano il Dhaulagiri, la 7ª vetta più alta del mondo. I corpi sono stati recuperati da una squadra di soccorso e trasportati al campo base, per poi essere portati a Kathmandu. Il recupero è stato ostacolato dal maltempo: i corpi erano situati su un pendio ghiacciato a circa 7mila metri di altitudine. L’operazione di salvataggio ha richiesto l’utilizzo di un paranco, in quanto il terreno era troppo difficile per un elicottero. La cordata non ha dato notizie dal 6 ottobre, mentre un sesto alpinista, tornato indietro prima dell’incidente, è stato ricoverato in ospedale. Gli incidenti mortali in montagna sono comuni in Nepal, che attira alpinisti per le sue 8 vette oltre gli 8mila metri. Nel 2023 si è registrato un record di 18 morti.
Nepal: recuperati corpi di 5 alpinisti sul Dhaulagiri, il maltempo ha complicato le operazioni
Il recupero è stato ostacolato dal maltempo: i corpi erano situati su un pendio ghiacciato
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