Un evento meteorologico inaspettato ha interessato le Hawaii questa settimana: la neve ha ricoperto brevemente la cima di Mauna Kea, la montagna più alta dell’arcipelago, trasformandola in un paesaggio da fiaba invernale. Sulla sommità del Mauna Kea, nell’isola di Big Island, sono caduti circa 5 cm di neve, creando uno spettacolo insolito per una regione più famosa per le sue spiagge, le foreste pluviali e il clima mite.
Sebbene possa sembrare sorprendente, non è raro che la vetta Mauna Kea sia soggetta a nevicate durante i mesi invernali, quando il clima è più umido. Con i suoi 4.207 metri sopra il livello del mare, il Mauna Kea raggiunge temperature che possono scendere sotto lo zero per tutto l’anno, rendendo possibile la formazione di neve in qualsiasi mese. Questa settimana, un disturbo atmosferico ha portato un afflusso di aria fredda e umida, spinta dai venti orientali verso le isole, determinando un’abbondanza di neve sulla vetta durante la notte tra domenica e lunedì.
Maureen Ballard, meteorologa senior presso il National Weather Service di Honolulu, ha spiegato il fenomeno: “La combinazione di temperature fredde e umidità porta alla neve quando le condizioni scendono sotto il punto di congelamento”. Le telecamere del telescopio Canada-Francia-Hawaii, installate sulla sommità, hanno ripreso il suolo coperto di bianco poco dopo l’alba di lunedì, offrendo immagini spettacolari. Tuttavia, solo 2 giorni dopo, la neve era già scomparsa.
La vetta del Mauna Kea è un luogo sacro per molti nativi hawaiani. Secondo le antiche leggende, il Mauna Kea è il primogenito del “padre del cielo” e della “madre terra”, e la montagna è per molti un luogo spirituale e di profondo significato. Oltre al suo valore culturale, la cima del Mauna Kea è un punto di osservazione privilegiato del cielo stellato: l’atmosfera asciutta e l’assenza di inquinamento luminoso hanno reso possibile la costruzione di diversi telescopi, protagonisti di importanti scoperte astronomiche, come le prime immagini di pianeti al di fuori del Sistema Solare.