Nove mini reattori nucleari scelti dall’Ue, coinvolte anche Enea e Ansaldo

La Commissione Ue ha inoltre reso noto che l'intento è quello di presentare un Piano d'azione strategico entro il primo trimestre del 2025
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L’Alleanza europea sui piccoli reattori modulari ha selezionato i primi nove progetti destinati a costituire i gruppi di lavoro dell’iniziativa, con l’obiettivo di coinvolgere i partner nella loro realizzazione. Tra questi, un progetto di particolare rilevanza per l’Italia: il consorzio EU-SMR-LFR, che include Ansaldo Nucleare, Enea, Sck-Cen e Raten.

Gli altri otto progetti selezionati sono: il progetto CityHeat, promosso da Calogena e Steady Energy; il progetto europeo LFR, focalizzato sulla costruzione di un reattore veloce raffreddato al piombo, gestito da Newcleo; il progetto Quantum, sviluppato da Last Energy; Nuward, a cura di Edf; European BWRX-300 SMR, sostenuto da Osge; Rolls-Royce SMR, della Rolls-Royce SMR Ltd; NuScale VOYGR SMR, realizzato da RoPower Nuclear SA e infine Thorizon One, del gruppo Thorizon.

La selezione, come sottolineato da Bruxelles, non prevede per il momento alcun finanziamento diretto da parte dell’Alleanza. L’Alleanza industriale è stata avviata dalla Commissione europea a febbraio, con l’obiettivo di mettere in contatto governi, operatori del settore e parti interessate, per accelerare lo sviluppo tecnologico in questo ambito.

La Commissione Ue ha inoltre reso noto che l’intento è quello di presentare un Piano d’azione strategico entro il primo trimestre del 2025.

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