La multinazionale francese dell’uranio Orano ha annunciato di aver effettuato un aumento di capitale di 300 milioni di euro, interamente sottoscritto dallo Stato francese, suo principale azionista. L’aumento di capitale, per un totale di 299.999.952 euro attraverso la creazione e l’emissione di 9.146.340 nuove azioni ordinarie con un valore nominale di 0,50 euro ciascuna e un premio di emissione di 32,30 euro per azione, “è stato interamente sottoscritto e pagato in contanti dallo Stato francese”, ha dichiarato la società.
Questa operazione porta la quota dello Stato francese nel capitale al 90,33%. Gli azionisti giapponesi Japan Nuclear Fuel Limited e Mitsubishi Heavy Industries Ltd, che detenevano ciascuno il 5% del capitale, ora hanno una quota del 4,83% ciascuno. E’ quanto si legge su ‘Il Sole 24 Ore’.
I progetti nelle attività nucleari
“Questa transazione dimostra la volontà dello Stato francese, in qualità di azionista, di contribuire all’attuazione del piano strategico di Orano e al suo sviluppo”, ha dichiarato la società. L’investimento del governo francese “conferma la determinazione della Francia a rafforzare e diversificare la sua industria Nucleare per garantire ai nostri cittadini e ai nostri partner una fonte energetica sovrana, sostenibile e a basse emissioni di carbonio”, ha aggiunto il Ministero delle Finanze francese in un comunicato.
“Le nuove risorse dell’aumento di capitale saranno utilizzate per finanziare importanti progetti di crescita nelle attività nucleari”, ha dichiarato l’azienda riferendosi in particolare all’ampliamento dell’impianto di arricchimento dell’uranio Georges-Besse II di Tricastin, nel sud della Francia, che dovrebbe consentire di aumentare la sua capacità di un terzo.