Vola la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare di introduzione del nucleare nel mix elettrico, presentata ieri alla Camera dei deputati, tra gli altri dal segretario di Azione, Carlo Calenda, dal presidente della Fondazione Einaudi, Giuseppe Benedetto e dal segretario di Radicali Italiani, Matteo Hallissey. In meno di 24 ore sono oltre 16.000 le firme elettroniche raccolte sulla piattaforma ufficiale del ministero della Giustizia.
“Un motivo di grande soddisfazione”, afferma il segretario di Azione, Carlo Calenda che ha deciso di scrivere a tutti i parlamentari per ottenere nuove adesioni. “In tutti i partiti ci sono esponenti favorevoli al nucleare. Il mio è un appello trasversale rivolto a loro”, aggiunge Calenda. “Abbiamo come sempre affrontato la questione climatica ed energetica con un approccio scientifico – recita la lettera – perché per noi contrastare il cambiamento climatico è una priorità e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 è un obiettivo serio, come altrettanto serio è farlo senza pregiudicare la possibilità di soddisfare a costi sostenibili il fabbisogno energetico nazionale”.