La neutralità tecnologica e lo sviluppo di tutte le possibilità che “abbiamo”, idee di questo genere “ci avrebbero aiutato a non essere così vulnerabili. Ma non solo noi, tutta l’Europa ha fatto questo errore”. Lo ha detto Roberto Cingolani, Amministratore Delegato di Leonardo, intervenuto nel corso della terza giornata del ComoLake in corso a Cernobbio. “Invece di abbandonare il nucleare, che l’abbiamo inventato noi, bisogna coltivarlo in maniera saggia” ha aggiunto l’ad, sottolineando però che oggi l’Italia “se l’è cavata, ma Paesi vicini hanno ancora tanti problemi con le filiere industriali, che adesso li hanno portati in recessione e quelle sono sono errori di cultura che sono stati pagati”.
Cingolani ha poi precisato che “non esiste una fonte di energia che risolve tutti i problemi, l’errore è stato ideologizzare il fatto che ci fosse il silver bullet, abbiamo un sistema energetico con una tecnologia energetica che risolve tutto: falso e la falsità è venuta fuori” ricordando il conflitto russo ucraino. “C’è tanto da fare anche sulla sicurezza cibernetica” ha infine aggiunto Cingolani.