10 nuovi impianti fotovoltaici, capaci di produrre oltre 7 Gwh annui di energia, verranno realizzati presso le vasche volano di Gruppo Cap grazie ad un investimenti di 10,9 milioni di euro. Lo stabilisce un accordo siglato tra A2A e Cap Evolution, società del gruppo Cap che opera nei settori del Waste, Wastewater e Energy. La concessione ha una durata di 20 anni, al termine dei quali gli impianti verranno interamente gestiti da Gruppo Cap.
Per l’amministratore delegato di A2A Calore e Servizi, Luca Rigoni, questo nuovo progetto conferma “il nostro impegno concreto per la decarbonizzazione dei territori”. I 7 Gwh di energia pulita prodotta annualmente “contribuiranno infatti a ridurre le emissioni di Co2, garantendo allo stesso tempo una maggiore sicurezza energetica per le aree coinvolte”. Il 14% di questa verrà utilizzato da Gruppo Cap per l’autosostentamento energetico, allineandosi a quanto indicato dalla proposta di direttiva europea sul trattamento delle acque reflue urbane, che prevede, al 20230, una produzione energetica da fonte rinnovabile pari al 20% dell’energia consumata. Il restante 86% verrà invece ceduto in rete e condiviso sia con utenze Cap che con i comuni soci.
La quantità di energia elettrica
Un’operazione che secondo Nicola Tufo, presidente di Cap Evolution, “risponde a molti degli obiettivi che ci siamo posti in ottica di economia circolare”. Grazie a questi impianti, Cap Evolution “produrrà annualmente una quantità di energia elettrica pari a circa il 6% del fabbisogno energetico complessivo degli impianti di depurazione e, in secondo luogo, avverrà una riduzione delle emissioni di circa 2.100 tonnellate all’anno di Co2 derivanti dalla mancata richiesta di energia alla rete”.
