Oltre 350 stand al Maker Faire Rome: l’innovazione tecnologica incontra la creatività

“Maker Faire Rome è testimonianza di come la creatività e la forza delle idee possano generare modelli innovativi grazie alla contaminazione e divulgazione di singole iniziative e progetti brillanti"
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Torna a Roma, dal 25 al 27 ottobre 2024, la dodicesima edizione di “Maker Faire Rome – The European Edition“, un evento imperdibile dedicato all’innovazione tecnologica e alla creatività. Quest’anno, la manifestazione si svolgerà negli spazi del Gazometro Ostiense e si presenta con oltre 350 stand espositivi che abbracciano una vasta gamma di settori, dalla robotica all’intelligenza artificiale, passando per l’Internet of Things, l’agritech e molto altro. Con un programma ricco di iniziative, attività didattiche e tavole rotonde, Maker Faire Rome si propone di raccontare storie di innovazione e di presentare i progressi della ricerca scientifica in un’atmosfera informale e coinvolgente.

Aree tematiche e settori principali

La manifestazione si articola in tre aree tematiche principali: Innovazione, Creatività e Scoperta. In queste aree, i visitatori potranno ammirare e interagire con centinaia di progetti che spaziano dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, fino alle ultime scoperte nel campo della sanità e della realtà aumentata. Un’area di apprendimento, con tre palchi per talk e performance e dodici aule per conferenze, offrirà una varietà di attività didattiche, lezioni e laboratori. Non mancherà un canale Main live, dove verranno raccontate storie di innovazione in tempo reale.

La voce delle autorità

Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ha commentato a La Repubblica: “Maker Faire Rome è testimonianza di come la creatività e la forza delle idee possano generare modelli innovativi grazie alla contaminazione e divulgazione di singole iniziative e progetti brillanti. Siamo una piattaforma consolidata in grado di coinvolgere imprese, scuole e appassionati in percorsi di co-progettazione, apprendimento, formazione e matchmaking.”

Luciano Mocci, presidente di Innova Camera, ha aggiunto: “Torna al Gazometro Ostiense, nel cuore della Capitale, Maker Faire Rome, l’evento europeo più importante dedicato all’innovazione tecnologica, raccontata in modo semplice e informale e che quest’anno punterà, ancora più decisamente, sulla diffusione della cultura dell’Open Innovation consentendo al sistema produttivo di attingere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno e dal basso, attraverso una connessione virtuosa tra innovatori, creativi, startup, aziende, studenti, università e istituti di ricerca.”

Robotica e IA

Un’area di grande rilievo è quella dedicata alla robotica e all’intelligenza artificiale, supportata dalla collaborazione dell’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-RIM) e del Laboratorio Nazionale di Intelligenza Artificiale del CINI. Questa sezione presenterà progetti proposti da maker, università, spin-off e istituti di ricerca. L’intelligenza artificiale, in particolare, ha guadagnato un posto di rilievo, rappresentando una delle principali innovazioni scientifiche promosse dall’evento.

Durante la Maker Faire, si svolgerà anche I-RIM 3D 2024, un evento parallelo che rappresenta un’importante occasione per presentare i progressi della ricerca scientifica nel campo della robotica. La manifestazione ospiterà relatori di fama internazionale, come Yasuhisa Hirata della Tohoku University, Tamin Asfour del Karlsruhe Institute of Technology e Hermano Igo Krebs del MIT.

Inoltre, si terranno due tavole rotonde che affronteranno temi di grande attualità: “I giovani talenti della robotica” e “Robotics and Society 5.0”, dove esperti del settore discuteranno il ruolo della robotica e dell’IA nel futuro della società.

La competizione RoboPitch metterà in luce le startup italiane di robotica, mentre domenica 27 ottobre si svolgeranno le gare di robotica con robot quadrupedi e antropomorfi.

Iniziative del laboratorio CINI

Il Laboratorio Artificial Intelligence and Intelligent Systems (AIIS) del CINI parteciperà per la quarta volta alla Maker Faire, presentando iniziative dedicate alle piccole e medie imprese. Quest’anno, il laboratorio ospiterà otto espositori specializzati in Machine Learning, Natural Language Processing e Computer Vision, con applicazioni in vari settori, tra cui cultura, turismo, medicina e cybersecurity.

In aggiunta, la Robot Arena Challenge coinvolgerà giovani studenti in sfide di costruzione e programmazione di robot da combattimento, combinando formazione e intrattenimento in un’unica esperienza educativa.

Espositori di eccellenza

Tra gli espositori, STMicroelectronics ritorna per la nona volta, offrendo workshop dedicati e opportunità di internship. Gli Elettronici Entusiasti, un collettivo di creatori appassionati, intratterranno il pubblico con dimostrazioni pratiche, mentre la Direzione Centrale Ricerca Inail presenterà FloatEVO, un dispositivo medico robotico indossabile progettato per la riabilitazione degli arti superiori.

Al Mfr, l’unità Soft Robotics dell’Istituto Italiano di Tecnologia esporrà innovazioni come AlterEgo, un robot umanoide per l’assistenza remota, e protesi avanzate come SoftHand Pro e SoftFoot Pro, pensate per migliorare la vita quotidiana di chi ha esigenze speciali.

Biostampa 3D e agrifood

In un’altra area innovativa, la biostampa 3D sarà al centro dell’attenzione, con dimostrazioni delle tecnologie di riproduzione di tessuti umani. L’unità Nanotechnologies for Neurosciences presenterà anche esperienze di realtà virtuale, che permetteranno ai visitatori di sperimentare diverse percezioni corporee.

L’area Agrifood metterà in evidenza innovazioni come Switch Food Explorer, un’app web per esplorare alimenti e ricette sostenibili, e Terragrid, una soluzione Agritech per il monitoraggio dei vigneti.

Un elemento di spicco di questa edizione sarà il progetto Tessellis – Il Cerchio della Vita, ideato dall’artista Angelo Bonello. Questo progetto esplorerà il rapporto tra arte e tecnologia attraverso un’installazione immersiva di 130 metri che utilizza geometrie e luci per raccontare la necessità di una circolarità economica ed energetica.

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