Nel Parco Nazionale della Sila osservati 596 uccelli appartenenti a 53 specie diverse grazie all’Eurobirdwatch24 | FOTO

L'Eurobirdwatch è un evento organizzato da BirdLife International e dalle sue organizzazioni partner
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Sui monti dell’altopiano della Sila è ritornato l’Eurobirdwatchedizione 2024. La giornata di osservazione sul campo ha censito quest’anno 53 specie diverse di uccelli (10 in più rispetto allo scorso anno) per un totale di 596 individui osservati (324 in più rispetto allo scorso anno); tra le specie più osservate figurano il Germano reale con l’Alzavola e non sono mancate le specie di interesse per il periodo con 2 cicogne nere, l’Astore, il Falco di palude, il Piro piro piccolo. Diverse altre specie, tra cui gli aironi bianchi maggiori, aironi cenerini, cormorani, poiane, picchi verdi, fischioni, folaghe ed altre specie che hanno allietato gli occhi e le orecchie degli appassionati birdwatchers intervenuti per l’occasione.

L’Eurobirdwatch è un evento organizzato da BirdLife International e dalle sue organizzazioni partner che dà l’opportunità di osservare l’affascinante spettacolo della migrazione degli uccelli. Questa manifestazione si tiene da oltre trent’anni in tutta Europa nel primo fine settimana di ottobre. In Calabria quest’anno sono stati 3 gli eventi realizzati: ZSC “Palude del lago di Ariamacina” nel Parco Nazionale della Sila – Riserva naturale regionale del Lago di Tarsia (CS) – Riserva naturale del fiume Mesima (RC). Nel Parco Nazionale della Sila è ritornato l’impegno sul campo da parte del GLC (Gruppo Locale di Conservazione) – LIPU della Sila. Domenica 6 ottobre, appassionati di birdwatching e di natura provenienti da vari paesi della provincia di Cosenza e Crotone si sono ritrovati presso la ZSC “Palude del lago di Ariamacina” nella IBA/ZPS della “Sila Grande” – Parco Nazionale della Sila, in agro del comune di Casali del Manco (CS). L’evento è stato patrocinato dall’Ente Parco Nazionale della Sila.

Per il GLC-LIPU Sila, “l’EBW è un appuntamento imperdibile che serve per effettuare il conteggio degli uccelli in una delle aree naturalistiche più importanti del parco della Sila ma anche per trasmettere ai partecipanti il valore della natura con gli uccelli selvatici che sono tra le più significative espressioni della nostra biodiversità. Quest’anno abbiamo affrontato il tema della Nature Restoration Law, la legge per il ripristino degli habitat degradati in Europa, evidenziando alcune priorità di conservazione di habitat e specie sull’altopiano della Sila e nel dettaglio all’interno della ZPS Sila Grande che si estende per oltre 31.000 ettari ed è uno dei siti della Rete Natura 2000 più importanti dell’Appennino calabro Il Glc Sila da anni conduce innumerevoli attività di conservazione che si esplicano con varie attività tra cui monitoraggi, osservazioni continue, studi puntualmente pubblicati, segnalazioni di potenziali rischi e minacce oltre all’intensa opera divulgativa per aumentare il consapevole rispetto degli uccelli e della natura silana”.

In Sila è stata dedicata una parte anche al birdwatching verso i bambini con il giovanissimo Luigi Sportini, di appena 6 anni, molto interessato e appassionato agli uccelli e alla natura del posto, premiato tra l’altro con una penna di Airone cenerino rinvenuta sul posto e con uno speciale adesivo della campagna nazionale della LIPU “Il Birdwatching dei piccoli e delle piccole” (unico evento che aderiva all’iniziativa in Calabria). Il GLC LIPU SILA ringrazia per la partecipazione tutte le persone che hanno raggiunto la Sila per condividere insieme questa importante occasione. Tra gli altri, erano presenti anche alcune associazioni: Circolo Legambiente “Valle Tacina” di Petilia Policastro (KR) con il suo storico e sempre attivo presidente Luigi Concio – le guardie volontarie zoofile-ambientali dell’Accademia Kronos del distaccamento di S.G.Fiore (CS) guidate dal coordinatore Luigi Vizza nonché quelle dell’A.E.O.P. – distaccamento di S. Giovanni in Fiore (CS), guidate sul posto dal vice coordinatore Antonio Iaquinta. Appuntamento al prossimo anno con l’Eurobirdwatch2025, ricordando che ogni giorno è buono per osservare e ammirare gli uccelli in silenzio, perciò “buon birdwatching a tutti…sempre”.

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