Perché l’uragano Milton è peggiore di Helene: la Florida rischia una catastrofe

L'Uragano Milton sta per abbattersi nelle aree già colpite da Helene un paio di settimane fa. Il punto della situazione a poche ore dal landfall
MeteoWeb

L’uragano Milton è sempre più vicino al landfall in Florida, atteso per la prossima notte italiana, tra circa 12-14 ore. Di 5ª categoria sulla scala Saffir-Simpson e definito dal presidente Joe Bidenla peggiore tempesta” che colpisce la Floridain un secolo”, sta tenendo milioni di persone con il fiato sospeso in quanto rischia di provocare una devastazione senza precedenti negli Stati Uniti d’America.

Milton è un “uragano importante e pericoloso” caratterizzato al momento, nel Golfo del Messico, da venti a 270km/h: con il suo arrivo in Florida nelle prossime ore sono probabili “fluttuazioni di intensità” ma probabilmente toccherà terra quando sarà ancora di 4ª categoria, quindi violentissimo. L’uragano si sta muovendo da sud-ovest a nord-est nel Golfo del Messico. Il suo passaggio martedì al largo della penisola messicana dello Yucatan non ha causato vittime, ma solo danni materiali.

L’intera penisola della Florida è in stato di allerta”, ha dichiarato Ron DeSantis, governatore di questo Stato nel sud-est degli Stati Uniti. Circa la metà della popolazione di Tampa ha lasciato le proprie abitazioni, provocando lunghe code in autostrada, mentre il restante 50% ha deciso di rimanere cercando di proteggere la propria casa, ma è grande la preoccupazione di inondazioni distruttive.

Il paragone tra l’Uragano Milton e l’Uragano Helene

Milton arriva dopo i danni estesi provocati nella medesima area dall’Uragano Helene, che ha provocato oltre 250 morti nel sud/Est degli USA. I due uragani avranno differenze significative, che si rifletteranno nei rispettivi impatti.

Il pericolo maggiore: l’acqua

La maggior parte delle vittime di uragani proviene dall’acqua, non dal vento. L’alluvione dovuta alle piogge torrenziali e le mareggiate rappresentano circa il 90% delle vittime.

Quantità di pioggia

Helene ha provocato forti alluvioni con 782mm di pioggia in North Carolina. Milton dovrebbe portare 375mm di pioggia nelle zone più colpite della Florida, su territori completamente pianeggianti. L’effetto potrà essere catastrofico, specie se pioverà più del previsto.

Confronto delle mareggiate

Helene ha creato mareggiate fino a 4,5 metri. Anche Milton potrebbe portare un’alta marea simile sulla costa occidentale della Florida, con possibili gravi inondazioni nella Baia di Tampa.

Intensità del vento

Helene aveva venti di 225km/h, mentre Milton è previsto raggiunga i 265km/h come uragano di categoria 5, indebolendosi poi a 200km/h. Entrambi causeranno probabilmente gravi danni.

Uragano Milton: perdite storiche per le assicurazioni

Gli investitori in obbligazioni catastrofali si preparano a subire perdite consistenti, poiché la combinazione devastante degli uragani Helene e Milton sembra pronta a attivare clausole di pagamento su una scala mai vista negli ultimi anni. Due settimane dopo che Helene ha causato gravi inondazioni in oltre una dozzina di stati, la Florida si sta preparando all’impatto di Milton, che ha riacquistato la forza di categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson. Si prevede che colpirà la costa giovedì mattina, portando a riva un muro d’acqua. Milioni di persone hanno già evacuato la costa, compresi i residenti della densamente popolata città di Tampa“. E’ quanto si legge nella newsletter Green Daily di Bloomberg. Anche se Milton colpirà l’area metropolitana di Tampa come un uragano di categoria 4 più debole, “potrebbe portare a uno dei più grandi eventi di perdita di riassicurazione della storia“, ha dichiarato Florian Steiger, fondatore e amministratore delegato di Icosa Investments AG, in un’intervista a Bloomberg. “Un simile scenario avrebbe il potenziale di superare le conseguenze dell’uragano Ian nel 2022, secondo Steiger. L’impatto di Ian ha causato un calo del 10% nell’Indice delle Obbligazioni Catastrofali di Swiss Re nel settembre 2022, scatenando onde d’urto nei portafogli di obbligazioni catastrofali e alimentando un boom di emissioni mentre le compagnie assicurative spostavano maggior parte del rischio sui loro libri nei mercati dei capitali“, evidenzia ancora Bloomberg.

Tanja Wrosch, responsabile della gestione del portafoglio di obbligazioni catastrofali presso Twelve Capital AG, afferma che se Milton colpisce Tampa direttamente come un uragano importante, le perdite da obbligazioni catastrofali “saranno più significative rispetto a quelle di Ian“. Il gestore patrimoniale svizzero ha un portafoglio di 5 miliardi di dollari, di cui 3,8 miliardi in obbligazioni catastrofali. “Una grande componente di Milton sarà l’onda di tempesta l’inondazione dall’oceano“, ha detto a Bloomberg. Le obbligazioni catastrofali, o cat bond come sono conosciute nell’industria, sono emesse da assicuratori e riassicuratori per fornire protezione finanziaria contro le catastrofi naturali più gravi. Gli investitori che acquistano le obbligazioni possono ottenere grandi guadagni se non si verifica un evento predefinito, ma possono perdere una parte consistente del loro capitale se accade. Queste perdite vengono utilizzate per coprire i sinistri assicurativi. “Le potenziali perdite da cat bond derivanti da Milton e Helene segnerebbero un netto cambiamento per un mercato del debito che l’anno scorso ha supportato la strategia di hedge fund più redditizia, secondo un’analisi fornita da Preqin. L’Indice delle Obbligazioni Catastrofali Globali di Swiss Re è salito del 20% nel 2023, superando i rendimenti in altri mercati del debito chiave“, continua Bloomberg. Nel 2022, Ian ha causato circa 60 miliardi di dollari di perdite assicurate. Milton potrebbe portare a danni e perdite tra i 60 e i 75 miliardi di dollari, con alcuni modelli che mostrano il totale arrivare fino a 150 miliardi, ha affermato Chuck Watson, un modellatore di disastri di Enki Research, in un post su X.

L’Uragano Milton può condizionare le elezioni Presidenziali USA del 5 novembre

L’uragano Milton, attualmente di categoria 5 con venti che superano i 270 km/h, secondo i media americani è la ”October surprise” delle elezioni americane, in un momento in cui la campagna elettorale si trova già in una fase critica. Il suo arrivo sulla costa della Florida, a meno di un mese dal giorno delle elezioni, potrebbe avere conseguenze significative non solo per la popolazione colpita, ma anche per le dinamiche politiche, in particolare nel confronto tra Kamala Harris e Donald Trump. Con l’uragano Helene che ha già causato devastazione in Florida, Georgia e North Carolina, il governo federale si trova sotto pressione per gestire al meglio la risposta all’emergenza. La leadership di Biden e Harris è stata messa alla prova, ma con Milton che minaccia un nuovo impatto devastante, il loro ruolo sarà cruciale per mantenere il controllo della situazione e, di conseguenza, la fiducia dell’elettorato. Non a caso, Biden ha fatto rimandare il cruciale vertice di Ramstein con i paesi che sostengono l’Ucraina, per potersi concentrare sulla risposta all’uragano. La gestione di disastri naturali può rivelarsi una prova politica decisiva. Come nel caso di Obama durante l’uragano Sandy nel 2012, quando la pronta risposta del governo federale lo aiutò a consolidare il suo vantaggio elettorale, Harris potrebbe giocarsi la stessa carta. Tuttavia, deve affrontare un’agguerrita competizione: Trump e altri repubblicani sono pronti a sfruttare eventuali mancanze o ritardi nella risposta all’uragano per criticare l’amministrazione democratica.

Le regioni più colpite da Milton e Helene sono tra le roccaforti repubblicane, in particolare in Florida e North Carolina, stati chiave per il voto. La storia insegna che i disastri naturali possono abbassare l’affluenza elettorale, soprattutto nelle aree colpite. Questo rappresenta un potenziale svantaggio per Trump, che nel 2020 ha vinto queste regioni grazie a un forte sostegno nelle zone rurali e conservatrici. Ci sarà poi una difficoltà nella gestione del voto, con centinaia di migliaia di persone sfollate che avranno difficoltà a recarsi alle urne nel proprio distretto. Negli Stati Uniti è molto diffuso il voto (anche anticipato) per corrispondenza, ma comporta una serie di procedure (richiedere il ‘ballot’, riceverlo, rispedirlo) che possono essere rese complesse dal post-calamità. Tuttavia, l’uragano Milton potrebbe anche fornire un vantaggio inaspettato a Trump se il calo dell’affluenza colpisse in modo maggiore le aree democratiche. Tampa, ad esempio, città a maggioranza democratica che potrebbe essere gravemente colpita dal passaggio dell’uragano, rischia di vedere una diminuzione della partecipazione al voto, favorendo indirettamente il candidato repubblicano.

Trump ha già iniziato a diffondere accuse di inefficienza riguardo alla gestione dell’emergenza da parte di Harris e Biden, affermando che i fondi della FEMA, la protezione civile americana, sarebbero stati dirottati per altre priorità, come l’immigrazione, e che l’aiuto alle vittime degli uragani sarebbe stato insufficiente. Molte di queste affermazioni sono state smentite da figure repubblicane, come il governatore della Georgia Brian Kemp, che ha confermato il continuo dialogo con la Casa Bianca per affrontare l’emergenza. La disinformazione può giocare un ruolo importante nelle elezioni. Comunque andrà, Trump dirà agli elettori indecisi che la risposta dell’amministrazione Biden-Harris è stata inadeguata, sfruttando l’emotività e il trauma causato dalle calamità naturali per spostare il sostegno a suo favore.

Condividi