Oltre mezzo milione tra italiani e stranieri prenderà d’assalto gli agriturismi nazionali per il Ponte di Ognissanti, tra chi pernotterà per una breve vacanza e chi mangerà a pranzo o a cena in una delle quasi 26mila strutture presenti sul territorio nazionale. Sono le previsioni di Coldiretti/Terranostra Campagna Amica per il week end del 1° novembre che evidenziano l’appeal della campagna come meta di un turismo sempre più green e sostenibile. Circa l’85% dei 200mila ospiti attesi per il pernottamento saranno italiani, con una durata media di due notti, anche se si conferma la presenza di uno zoccolo duro di stranieri, con tedeschi, francesi e olandesi in testa alle nazionalità più rappresentate.
A trainare le visite nelle campagne sono soprattutto le esperienze offerte dagli agriturismi nazionali per la stagione autunnale – sottolinea Coldiretti – con la possibilità di partecipare alle attività di raccolta o di scoprire gusti e segreti di settori in crescita. Se l’enoturismo è ormai una realtà consolidata, tanto da aver superato in estate il record di 6 milioni di presenze registrato lo scorso anno, cresce anche l’oleoturismo, con i frantoi sul territorio nazionale che offrono l’opportunità di visite e degustazioni.
Aempre più attenzione riscuotono anche il turismo della birra e quello dei formaggi, oltre alle numerose sagre che in questo periodo arricchiscono l’offerta soprattutto nelle zone interne, con le specialità autunnali grandi protagoniste, dai tartufi alle castagne.
Negli ultimi anni è cresciuto anche il fenomeno delle eco-vacanze, con un italiano su quattro che (25%) pratica ormai il turismo sostenibile, secondo un’indagine Coldiretti/Noto Sondaggi, puntando sul km zero, sulla Dieta Mediterranea e sul biologico, ma anche scegliendo strutture ricettive “green”.
“Il Ponte di Ognissanti conferma il trend registrato questa estate di crescita del turismo esperienziale, del quale gli agriturismi rappresentano l’interprete più rappresentativo – sottolinea Dominga Cotarella, presidente di Terranostra Campagna Amica – Ma il week end rappresenta anche il primo banco di prova in vista delle vacanze invernali, con l’obiettivo di superare gli ottimi risultati estivi fatti segnare dal settore”.
Secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat, in Italia sono 25849 le aziende agrituristiche quasi il doppio del 2014 (+84%) mentre il valore della produzione agrituristica è salito a 1,5 miliardi di euro grazie a 15,5 milioni di presenze nel 2023. La durata media della permanenza nelle strutture in generale è di 3,8 giorni, con differenza tra gli stranieri (4,6) e gli italiani (3,1).