Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare ha pubblicato le previsioni meteo mensili per l’Italia. Ecco la tendenza delineata fino al 10 novembre.
14 – 20 Ottobre 2024
Nella prima settimana, il modello climatologico mostra la prevalenza del regime anticiclonico; faranno eccezione Nord-Ovest, Emilia, Lombardia occidentale, Toscana ed entroterra della Sardegna, dove masse d’aria più umide ed instabili, pilotate da correnti sudoccidentali, determineranno, con buona probabilità, precipitazioni sopra la media del periodo; valori ancora sotto i range tipici al Sud e Sicilia, mentre i cumulati saranno allineati alle medie consuete sul resto del Centro. Temperature al di sopra della media su tutta l’Italia, con maggiore probabilità sui rilievi alpini e su gran parte della dorsale appenninica.
21 – 27 Ottobre 2024
Nella seconda settimana, in un contesto di circolazione prevalentemente occidentale, persiste una probabile anomalia positiva della pressione. In tale scenario, le precipitazioni saranno al di sotto della media tipica su gran parte del Centro-Nord, sulla Sardegna e sulle aree meridionali tirreniche peninsulari, mentre si manterranno allineate ai valori tipici del periodo sul resto del Sud e Sicilia. Persiste un discreto segnale di valori termici oltre la media su tutto il Paese.
28 Ottobre – 3 Novembre 2024
Nella terza settimana, che ci introduce verso i primi giorni di novembre, rispetto alla precedente, si attenua l’anomalia positiva di pressione con maggiore curvatura ciclonica sul Mediterraneo e quindi sull’Italia. In tale contesto, le precipitazioni dovrebbero tornare allineate alla media periodo, salvo una possibile anomalia negativa sulla Sicilia; anche le temperature dovrebbero essere quelle tipiche del periodo, a parte una tenue anomalia positiva che potrebbe interessare Puglia, regioni ioniche e Isole Maggiori.
4 – 10 Novembre 2024
Nella quarta settimana potrebbe confermarsi un andamento ciclonico della circolazione, ma con l’incertezza che aumenta, data la distanza temporale. Le precipitazioni sembrano non mostrare variazioni significative rispetto alle medie del periodo; si conferma anche un quadro termico tipico, salvo valori che ancora potrebbero essere leggermente sopra la media su Sardegna, Puglia e regioni ioniche, Sicilia compresa.
