Engie aumenta la rete di teleriscaldamento a Racconigi, in provincia di Cuneo, con l’installazione di oltre 500 pannelli solari termici. Con una superficie di 1000 mq e una potenza di picco superiore a 700 KWt, questi pannelli forniranno energia rinnovabile, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo un futuro più verde. Il progetto è tra i più grandi realizzati sul territorio nazionale.
La rete di teleriscaldamento di Racconigi, progettata e costruita da Engie nel 2012, ha un’estensione di 13 km ed è alimentata da una centrale di cogenerazione e caldaie a gas. Oggi fornisce riscaldamento e acqua calda sanitaria a 120 utenze tra cui condomini, edifici comunali (scuole, asilo, biblioteca, palazzo comunale, palazzetto dello sport), chiese e ambulatori. Da oggi il sistema è stato integrato con l’innovativo impianto solare capace di contribuire al fabbisogno energetico della rete con energia verde e rinnovabile riducendo l’uso del gas.
Un impianto che consentirà di ridurre 250 tonnellate di CO₂ di emissioni in atmosfera all’anno, equivalente al beneficio ambientale di 5.000 alberi. L’impianto solare produrrà 917 MWh all’anno di energia termica che nel periodo estivo sarà in grado di coprire il totale del fabbisogno della rete. Durante la stagione invernale, il sistema solare termico darà un importante contributo alla produzione di calore dell’impianto, riducendo i consumi di gas metano, con la riduzione delle ore di funzionamento delle caldaie dell’impianto e di conseguenza un minore impatto ambientale. Delle 350 reti di teleriscaldamento presenti oggi in Italia, solo 5 hanno sperimentato l’integrazione con un impianto solare termico e quello di Racconigi è tra i più grandi del paese.
La soddisfazione del sindaco di Racconigi
“Siamo orgogliosi di essere tra i comuni pionieri nell’adozione di soluzioni innovative e sostenibili come l’integrazione del solare termico nella nostra rete di teleriscaldamento” afferma Valerio Oderda, sindaco di Racconigi. “Il teleriscaldamento può svolgere un ruolo fondamentale per la decarbonizzazione e l’impiego di energia da fonti rinnovabili per la generazione di calore rende sempre più efficienti le reti esistenti”, afferma Fabrizio Moioli, direttore District Heating di Engie Italia.