Reggio Calabria ha una nuova area verde. Inaugurato quest’oggi il nuovo Bosco Urbano dell’Università Mediterranea, realizzato con i fondi del “Decreto Clima”. L’opera sorge sulla collina che ospita il dipartimento di Agraria, promotore dell’iniziativa nata dal progetto Riforest@graria: coinvolto un terreno di 4 ettari con 4000 piante, tra alberi e arbusti, appartenenti a 20 specie diverse della flora mediterranea.
Marco Poiana, Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea ha spiegato la nascita del progetto ai microfoni di MeteoWeb.
I benefici del Bosco Urbano
La realizzazione di un bosco urbano offre numerosi benefici sia per la città che per i suoi cittadini. Ecco alcuni dei principali vantaggi:
- Miglioramento della qualità dell’aria: gli alberi assorbono anidride carbonica e altri inquinanti come polveri sottili, ozono e ossidi di azoto, contribuendo a purificare l’aria urbana. La fotosintesi, inoltre, produce ossigeno, migliorando la qualità dell’aria e la salute dei cittadini.
- Mitigazione dei cambiamenti climatici: assorbendo CO₂, i boschi urbani aiutano a ridurre l’effetto serra e contribuiscono agli sforzi di mitigazione dei cambiamenti climatici a livello locale e globale.
- Riduzione delle isole di calore urbane: i boschi urbani abbassano le temperature locali, fornendo ombra e umidità attraverso l’evapotraspirazione. Ciò riduce la necessità di aria condizionata, con conseguenti risparmi energetici e riduzione dell’inquinamento termico.
- Gestione delle acque piovane: gli alberi e il suolo di un bosco urbano assorbono e trattengono l’acqua piovana, riducendo il rischio di allagamenti e gestendo meglio il deflusso. Questo aiuta a prevenire l’erosione del suolo e a migliorare la qualità dell’acqua che raggiunge i fiumi e i corsi d’acqua urbani.
- Un toccasana per l’umore: la presenza di spazi verdi riduce lo stress, l’ansia e la depressione, offrendo un ambiente rilassante e tranquillo. Promuove uno stile di vita attivo, incoraggiando attività all’aperto come passeggiate e jogging.
- Aumento della biodiversità: un bosco urbano crea habitat per uccelli, insetti, piccoli mammiferi e altri organismi, favorendo la biodiversità anche in ambienti altamente urbanizzati. La diversità delle specie contribuisce alla resilienza ecologica della città.
- Riduzione dell’inquinamento acustico: gli alberi e le piante agiscono come barriere naturali al suono, assorbendo e attenuando il rumore del traffico e delle attività urbane.
Un anno dopo la tragica estate 2023: il focus della Forestale sul verde in Calabria
“L’anno scorso, di questi tempi, facevamo la conta dei danni. Un incendio, appiccato da mano criminale e indegna distruggeva le colline circostanti e con esse il 50% delle opere già realizzate. Siamo particolarmente felici di aver recuperato quel danno gravissimo che abbiamo subito e oggi presentiamo il Bosco Urbano alla città“. Le parole di Giuseppe Zimbalatti, rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, riportano alla mente l’estate 2023, nella quale il territorio reggino venne funestato dagli incendi. Nella stessa area, a partire da oggi, ‘fiorisce’ il Bosco Urbano.
Il colonnello Giovanni Nisceo, comandante dei Carabinieri del corpo Forestale per la Regione Calabria, ha ampliato il focus sull’argomento parlando della situazione del verde in Calabria. Rispetto alla tragica estate del 2023, la situazione incendi è in miglioramento: seppur con dati ancora parziali, le aree colpite dal fuoco risultano in diminuzione ma non bisogna comunque abbassare la guardia, nonostante l’estate 2024 sia finita, perchè il lavoro preparatorio inizia proprio dall’inverno.