Rinviato il trasferimento dell’Orso killer JJ4 in Germania, mentre in Trentino continuano le aggressioni

L'orso che ha ucciso Andrea Papi ad aprile 2023 non andrà in Germania prima della primavera 2025, per problemi sui lavori nella nuova struttura
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E’ stato rinviato alla primavera del 2025 il trasferimento di JJ4 – o Gaia, l’orsa che nell’aprile del 2023 ha aggredito e ucciso Andrea Papi nei boschi della valle di Sole – nel Wolf and Bear Park a Bad Rippoldsau-Schapbach nella Foresta Nera, nella parte sudoccidentale della Germania. L’orsa doveva essere trasferita già quest’anno in un recinto di massima sicurezza del ‘Parco alternativo del lupo e dell’orso’. Ma il trasferimento è slittato a causa dei ritardi nei lavori di costruzione per le condizioni di maltempo.

Altra aggressione di un altro orso in Trentino nelle scorse ore

Intanto ieri pomeriggio si è verificata una nuova aggressione di un orso ad un uomo nei boschi di Bleggio Superiore in località Rango, in Trentino. Un uomo, un operaio comunale di origini piemontesi, 33 anni, stava andando da solo a funghi, quando improvvisamente si è sentito aggredire alle spalle. Caduto a terra, l’orso si è rivolto verso di lui colpendolo ripetutamente con le zampe e ferendolo alla schiena e alle braccia prima di allontanarsi. L’uomo, ferito alla schiena e le braccia, è tornato a piedi fino al paese più vicino da dove è stato dato l’allarme. I reperti genetici lasciati sui vestiti potranno serviranno all’identificazione del carnivoro al fine di procedere alla rimozione, come previsto dal Pacobace per gli orsi pericolosi, informa la Provincia. L’aggressione è avvenuto in un periodo dell’anno nel quale gli orsi vanno lentamente in letargo, anche se con il cambiamento climatico e le temperature sempre più miti ormai si registrano avvistamenti anche d’inverno.

Bleggio Superiore è una località tra Riva del Garda e Tione, una zona che da tempo registra un’alta presenza di orsi. A poca distanza, a Dro, lo scorso luglio un turista francese è stato aggredito da un plantigrado mentre stava correndo nei boschi. Pochi giorni dopo l’animale è stato identificato grazie alle tracce del dna. Si è infatti trattato di Kj1, che poi è stata abbattuta il 30 luglio in esecuzione al decreto firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. La stessa procedura ora è prevista anche per l’animale che ha ferito il fungaiolo nei boschi di Bleggio superiore.

Nell’aprile del 2023 il runner Andrea Papi era stato aggredito e ucciso dall’orsa Jj4 nei boschi di Caldes in Val di Sole. L’animale è stato catturato e portato nel recinto del Casteller. Dal ritrono dell’orso in Trentino con il progetto Life Ursus in poi ci sono state anche altre aggressioni. Nell’agosto del 2014 l’orsa Daniza attaccò un fungaiolo nei boschi di Pinzolo. L’animale morì poi durante un tentativo di cattura. Nel giugno 2015 l’orsa Kj2 inseguì un podista che stava correndo nei boschi di Cadine in compagnia del suo cane. Lo stesso plantigrado, nel luglio 2017, aggredì sempre a Cadine un uomo che era a spasso con il cane. Kj2 venne abbattuta poche settimane dopo il fatto, per salvare vite umane e tutelare la sicurezza dei residenti. Un’altra aggressione risale a maggio 2015 su un sentiero che porta da Zambana Vecchia a Fai della Paganella, ai danni di un 42enne di Villazzano. Nel giugno 2020 ci fu un incontro ravvicinato di Jj4 con un uomo e suo figlio sul Monte Peller. Poco dopo, in agosto, l’orso M47 aggredì un giovane carabiniere ad Andalo. Il plantigrado venne catturato e, dopo un periodo nel recinto di Casteller nei pressi di Trento, venne trasferito in Ungheria.

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