Il razzo Falcon 9 di SpaceX, una delle colonne portanti del settore dei lanci spaziali, ha ricevuto il via libera dalla Federal Aviation Administration (FAA) statunitense per riprendere i voli regolari. La notizia arriva dopo un periodo di sospensione imposto a seguito di un problema riscontrato durante la missione Crew-9 della NASA lo scorso 28 settembre.
L’anomalia del Falcon 9
Durante il lancio del mese scorso, Falcon 9 ha fatto registrare un malfunzionamento nel suo stadio superiore. Nonostante l’incidente, che ha causato il rientro del secondo stadio in una zona non prevista per la sua distruzione, la missione è stata comunque portata a termine con successo. Tuttavia, la FAA ha deciso di fermare temporaneamente i lanci del razzo per permettere a SpaceX di condurre un’indagine approfondita sulle cause dell’anomalia.
Un ritorno graduale ai lanci
Anche se il Falcon 9 è rimasto a terra per diversi giorni, un’eccezione è stata concessa il 7 ottobre, quando è stato utilizzato per il lancio della sonda Hera, un progetto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) destinato allo studio degli asteroidi. Questa missione è stata un caso isolato, concesso dall’FAA in attesa della risoluzione del problema più generale.
In una dichiarazione ufficiale, la FAA ha confermato di aver esaminato e accettato le conclusioni delle indagini condotte da SpaceX, insieme alle azioni correttive adottate per prevenire futuri problemi. “La FAA ha notificato a SpaceX che il veicolo Falcon 9 è autorizzato a tornare alle operazioni di volo regolari,” ha dichiarato l’agenzia, confermando la chiusura dell’inchiesta.
Falcon 9, i problemi precedenti
L’incidente durante la missione Crew-9 non è stato l’unico contrattempo per SpaceX negli ultimi mesi. Negli ultimi 3 mesi, il Falcon 9 ha infatti affrontato 3 problematiche tecniche. Il primo incidente risale all’11 luglio, quando una perdita di propellente nello stadio superiore ha causato la perdita di 20 satelliti Starlink, i dispositivi che SpaceX sta mettendo in orbita per il suo servizio internet globale. A seguito di questo problema, i voli del razzo sono stati sospesi per circa 2 settimane.
Il secondo incidente si è verificato il 28 agosto, quando il primo stadio di un Falcon 9 non è riuscito a rientrare e atterrare in sicurezza dopo un lancio di successo dei satelliti Starlink. Tuttavia, il razzo è stato rimesso in servizio pochi giorni dopo, con un nuovo lancio il 31 agosto.
Nella sua dichiarazione, l’FAA ha confermato la chiusura delle indagini condotte anche su queste 2 precedenti anomalie, accettando le misure correttive implementate da SpaceX.
Attesa per il prossimo volo Starship
Mentre il Falcon 9 è ora pronto a riprendere la sua routine di lanci, SpaceX attende ancora l’approvazione della FAA per il 5° test di volo del suo veicolo Starship. Questo razzo di nuova generazione, concepito per missioni a lungo termine verso la Luna e Marte, è al centro dei piani futuri dell’azienda di Elon Musk.
La società ha dichiarato che prevede di lanciare Starship il 13 ottobre, in attesa della necessaria approvazione regolamentare.