Nei giorni scorsi, i carabinieri forestali di Balsorano (L’Aquila) hanno denunciato alla Procura di Avezzano (L’Aquila), per incendio boschivo colposo, G.G. di anni 51, residente a Balsorano, proprietario di un terreno da cui si è propagato un incendio. Il fatto si è verificato lo scorso 25 agosto quando le fiamme, originate dai carboni non spenti del falò utilizzato per far bollire le bottiglie con la passata di pomodoro, si sono propagate nei terreni incolti limitrofi e particolarmente aridi, fino ad interessare un bosco di latifoglie.
L’incendio è stato spento grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della Protezione Civile ed ha interessato una superficie di circa 5.000 metri quadrati. I forestali, intervenuti al momento dell’incendio, a seguito di indagini, hanno acquisito fonti di prova e individuato il presunto colpevole del rogo. Il Codice penale per questo reato prevede la reclusione da uno a cinque anni e, se cagionato per colpa, il risarcimento dei danni causati che attengono sia alla distruzione materiale dei beni che ai costi di ripristino dei luoghi, nonché alle spese sostenute per spegnere l’incendio (impiego del personale e dei mezzi aerei).