Ultimo appuntamento della Settimana del Pianeta Terra: oggi a Bologna con “Terra viva”

La Settimana del Pianeta Terra, che si svolge quest’anno dal 6 al 13 ottobre, è un festival che celebra la scienza attraverso oltre cento GeoEventi distribuiti in tutte le regioni italiane
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Oggi, sabato 12 ottobre, Bologna si prepara ad ospitare uno degli appuntamenti più attesi e coinvolgenti della Settimana del Pianeta Terra: “Terra viva. Esperimenti e conversazioni sulla fisica del nostro pianeta“. L’evento si terrà dalle 18:00 alle 20:00 presso l’Aula Giorgio Prodi, un affascinante spazio situato in Piazza San Giovanni in Monte 2, nel cuore del centro storico della città.

Organizzato dal Dipartimento di Fisica e Astronomia (DIFA) “Augusto Righi” dell’Università di Bologna, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’evento rappresenta un’occasione unica per grandi e piccoli di avvicinarsi al mondo delle geoscienze. Attraverso esperimenti interattivi, quiz scientifici e conversazioni con esperti, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare i meccanismi che regolano i fenomeni naturali più affascinanti del nostro pianeta, come le eruzioni vulcaniche, i terremoti, le correnti oceaniche e i processi atmosferici.

Un evento per tutti: scoprire la fisica del nostro pianeta in modo divertente e interattivo

Il festival scientifico nazionale delle geoscienze, di cui Terra viva fa parte, ha come obiettivo quello di portare il sapere scientifico fuori dalle aule universitarie, offrendo un’ampia varietà di eventi divulgativi aperti al pubblico. Anche l’appuntamento di oggi rientra in questa missione: grazie alla formula innovativa che mescola esperimenti, domande stimolanti e spiegazioni semplici ma rigorose, i partecipanti potranno capire i processi naturali che regolano il nostro pianeta in modo pratico e accessibile.

Non sarà necessario iscriversi per partecipare all’evento: l’ingresso è libero fino ad un massimo di 150 persone. Questo rende Terra viva perfetto per famiglie con bambini, studenti, insegnanti, ma anche per chiunque voglia approfondire la conoscenza del nostro pianeta, spinto dalla semplice curiosità.

Un viaggio tra vulcani, terremoti e correnti oceaniche

Il cuore dell’evento sarà costituito da una serie di esperimenti interattivi che permetteranno ai partecipanti di osservare e comprendere da vicino fenomeni naturali che, spesso, restano astratti o poco comprensibili. Attraverso l’uso di modelli e simulazioni, sarà possibile vedere una riproduzione delle eruzioni vulcaniche, osservare come si propaga un’onda sismica durante un terremoto o capire le dinamiche dietro le correnti oceaniche, che giocano un ruolo fondamentale nel regolare il clima globale.

In aggiunta agli esperimenti, ci saranno momenti di quiz scientifici che renderanno l’evento dinamico e divertente: il pubblico sarà invitato a rispondere a domande stimolanti sui fenomeni naturali, con l’obiettivo di mettersi alla prova e scoprire curiosità inaspettate attraverso le pillole di scienza offerte dagli esperti. La sfida sarà capire chi, tra i partecipanti, riuscirà a rispondere correttamente ai quesiti proposti, ma anche imparare grazie alle spiegazioni scientifiche che accompagneranno le risposte.

Dalla teoria alla pratica: pillole di scienza per comprendere il mondo che ci circonda

Accanto alle attività pratiche, i ricercatori e le ricercatrici del Dipartimento di Fisica e Astronomia e dell’INGV offriranno brevi presentazioni divulgative, chiamate “pillole di scienza“, pensate per spiegare con semplicità e chiarezza le teorie alla base dei processi fisici della Terra. Queste presentazioni guideranno i partecipanti attraverso un viaggio che va dall’atmosfera alle profondità del sottosuolo, esplorando le interazioni complesse tra la sfera solida (la crosta terrestre), quella liquida (gli oceani) e quella gassosa (l’atmosfera).

Con questo approccio multidisciplinare, l’evento punta a fornire una visione d’insieme dei fenomeni naturali e del ruolo che giocano nella nostra vita quotidiana, oltre a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di studiare e monitorare tali processi per prevenire e affrontare le emergenze naturali, come terremoti e cambiamenti climatici.

L’importanza della divulgazione scientifica nella Settimana del Pianeta Terra

La Settimana del Pianeta Terra, che si svolge quest’anno dal 6 al 13 ottobre, è un festival che celebra la scienza attraverso oltre cento GeoEventi distribuiti in tutte le regioni italiane. L’obiettivo principale è sensibilizzare il pubblico sui temi delle geoscienze, rendendo accessibile il sapere scientifico e stimolando la curiosità verso le meraviglie del nostro pianeta.

La Settimana del Pianeta Terra si distingue per il suo approccio innovativo alla divulgazione scientifica: non si limita a presentare conferenze e seminari, ma organizza escursioni, laboratori, esperimenti, osservazioni astronomiche e molte altre attività pratiche. Questo permette al pubblico di vivere un’esperienza immersiva e coinvolgente, imparando attraverso il contatto diretto con la natura e la scienza.

Perché partecipare a “Terra viva”?

L’evento di oggi, Terra viva, rappresenta un’opportunità imperdibile per chiunque voglia scoprire come funzionano i processi naturali del nostro pianeta. L’approccio divulgativo, pratico e coinvolgente, unito alla possibilità di interagire con ricercatori e docenti di alto livello, offre un’esperienza unica e appassionante.

Se siete a Bologna, non perdete l’occasione di partecipare a questo GeoEvento e di esplorare da vicino il funzionamento del nostro pianeta attraverso gli occhi della scienza. “Terra viva” non è solo un evento per appassionati, ma un viaggio di scoperta che può arricchire chiunque, indipendentemente dall’età o dal livello di conoscenza.

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