Simonetta Cheli: un faro di eccellenza nel settore spaziale

Durante un intervento che ha ispirato molti, Cheli ha condiviso le sue esperienze professionali, evidenziando le azioni e le decisioni chiave che hanno segnato la sua carriera
Simonetta Cheli
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Simonetta Cheli, Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è stata recentemente insignita del prestigioso Women In Aerospace (WIA-Europe) Outstanding Achievement Award 2024. Questo riconoscimento, ricevuto durante il Congresso Astronautico Internazionale (IAC), celebra le sue straordinarie realizzazioni e il suo impegno nel promuovere la diversità e l’inclusione nel campo spaziale.

Durante un intervento che ha ispirato molti, Cheli ha condiviso le sue esperienze professionali, evidenziando le azioni e le decisioni chiave che hanno segnato la sua carriera. La direttrice ha sottolineato l’importanza di tre elementi fondamentali: l’apprendimento continuo, la flessibilità e la diplomazia. Questi fattori, secondo Cheli, sono essenziali non solo per il successo individuale, ma anche per affrontare le sfide crescenti del settore spaziale internazionale.

In particolare, Cheli ha posto l’accento sulla necessità di una maggiore partecipazione femminile nelle scienze, nella tecnologia, nell’ingegneria e nelle matematiche (STEM). “La diversità è una priorità fondamentale anche all’ESA“, ha dichiarato, “per incoraggiare più donne a impegnarsi nel settore spaziale e nelle discipline STEM in generale“. Questa visione è condivisa anche dal Direttore Generale dell’ESA, Josef Aschbacher, presente all’evento.

L’approccio inclusivo dell’ESA va oltre il genere. La direttrice ha sottolineato l’importanza di avere un team diversificato, composto da molte nazionalità e culture, e ha evidenziato come l’apertura e la tolleranza siano valori fondamentali per il lavoro dell’agenzia. “Solo con un team variegato possiamo affrontare al meglio le sfide globali e trovare soluzioni innovative”, ha affermato.

Il premio ricevuto da Simonetta Cheli non è solo un riconoscimento delle sue competenze e dei suoi successi, ma anche un potente messaggio per tutte le donne nel settore spaziale e nelle STEM: la strada verso il successo è aperta e ogni passo verso la diversità e l’inclusione rende il nostro mondo, e il nostro spazio, migliore.

Ricevere questo premio è un grande onore“, ha detto Cheli all’ANSA. E’ l’occasione, ha aggiunto, per “dare una motivazione alle giovani perchè scelgamo di studiare le disicipline scientifiche“. Cheli si è detta inoltre “commossa” per il contesto nel quale ha ricevuto il premio, in un congresso che si svolge all’insegna della collaborazione in un contesto internazionale. “La diversità è una priorità assoluta anche all’Esa per incoraggiare un maggior numero di donne a impegnarsi nello spazio e, più in generale, nei settori Stem“, rileva l’Agenzia Spaziale Europea in una nota.

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