Space economy: Iac Milano fa il pieno di record con 26 astronauti

Il congresso si è tenuto a un mese dagli Stati Generali della Space Economy, un’iniziativa promossa dall’Intergruppo Parlamentare per la Space Economy in collaborazione con il Ministero per le Imprese e il Made in Italy
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L’75ª edizione dell’International Astronautical Congress (IAC) ha registrato risultati straordinari, come sottolineato da Andrea Mascaretti, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per la Space Economy. Durante la cerimonia di chiusura, ha affermato: “Dati straordinari per la 75* edizione dello IAC, a Milano, con più di 7mila abstract scientifici presentati da 2.300 organizzazioni provenienti da 106 Paesi. La cinque giorni ha riunito nel capoluogo lombardo oltre 500 espositori da 120 Paesi: con circa 120.000 partecipanti e 26 astronauti e, al Global Space Leaders Summit, 64 tra capi delle agenzie spaziali nazionali dell’Esa e ministri con deleghe allo spazio di decine di Paesi“.

Questo prestigioso evento, che si è svolto a Milano, ha rappresentato la quinta edizione in Italia, dopo l’ultima, avvenuta nel 2012 a Napoli. Mascaretti ha aggiunto: “Lo IAC Milano è stata un’edizione da record con numeri mai raggiunti in precedenza. Siamo orgogliosi di avere ospitato la comunità mondiale della space economy nell’anno in cui celebriamo i sessant’anni dell’impresa spaziale italiana“.

Il congresso si è tenuto a un mese dagli Stati Generali della Space Economy, un’iniziativa promossa dall’Intergruppo Parlamentare per la Space Economy in collaborazione con il Ministero per le Imprese e il Made in Italy. Questo evento ha riunito a Torino e a Milano le istituzioni e i principali stakeholder della nuova space economy italiana. Mascaretti ha concluso: “Entrambi gli eventi testimoniano il ruolo strategico ricoperto dal comparto per tutta l’economia italiana; importanza ribadita, in questi giorni, dall’approdo in Commissione Bilancio della Camera del disegno di legge quadro sullo spazio, una norma – prima nel suo genere che ha come obiettivo quello di regolamentare l’ingresso di operatori privati, promuovere investimenti e migliorare la competitività nazionale del settore“.

Per iniziare, tra le premiazioni gli “Award ceremony“, per cui ASI, in collaborazione con AIDAA e Leonardo, ha proposto alle scuole secondarie di secondo grado in Italia e all’estero di discutere il tema della sostenibilità e di approfondirne i contenuti attraverso l’elaborazione di una proposta progettuale. Sul palco i dieci team vincitori della Call for ideas “Uno spazio responsabile per la sostenibilita‘” e protagonisti Amalia Ercoli Finzi, Professoressa Onoraria presso il Politecnico di Milano; Anthea Evelina Comellini, Riserva Astronauta di ESA e ingegnere presso Thales Alenia Space; Marco Di Clemente, Direzione Ingegneria e Tecnologie ASI e Germana Galoforo, Direzione Comunicazione Istituzionale e Relazioni Esterne ASI. La mattinata si e’ aperta con il panel “New space economy and sustainability“, dove ipartecipanti hanno avuto l’opportunita’ di ascoltare le parole di esperti sia in ambito accademico che industriale riguardo alla sostenibilita’ spaziale. Le discussioni si sono concentrate su tecnologia economia ed esplorazione spaziale, con le loro sfide e possibilita’. L’evento si e’ concluso con “Global networking forum with astronauts“, dove i partecipanti hanno avuto l’occasione di unirsi agli astronauti al Global Networking Forum per uno scambio di idee, per esplorare il futuro dello spazio e della tecnologia e creare connessioni con coloro che hanno oltrepassato i confini del nostro pianeta.

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