SpaceX pronta a un nuovo ambizioso lancio di Starship, ma manca l’approvazione della FAA

Il successo di questo nuovo test potrebbe rappresentare un passo cruciale
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SpaceX si prepara per il prossimo lancio del suo gigantesco razzo Starship, programmato al momento per il 13 ottobre. Nonostante l’entusiasmo, però, l’azienda non ha ancora ottenuto l’approvazione regolatoria dalla Federal Aviation Administration (FAA), l’agenzia che supervisiona la sicurezza dell’aviazione negli Stati Uniti. Un eventuale ritardo nel rilascio del permesso potrebbe far slittare la data del lancio. La FAA aveva già precedentemente negato il via libera prima di novembre, citando preoccupazioni legate alla sicurezza.

Questa missione rappresenterebbe il 5° test di lancio per Starship, un razzo alto 120 metri, che Elon Musk, CEO di SpaceX, ha descritto come il “Santo Graal” dei viaggi spaziali. Il test sarà trasmesso in diretta sul sito web di SpaceX e sul profilo X dell’azienda, a partire da 30 minuti prima del lancio.

Obiettivi ambiziosi per il 5° test

Il volo n° 5 sarà il più ambizioso mai tentato da SpaceX. L’azienda proverà a recuperare il razzo Super Heavy, il primo stadio d Starship, utilizzando una torre chiamata “Mechazilla”, dotata di bracci soprannominati “chopstick”, progettati per afferrare il razzo durante la discesa. Sarebbe la prima volta in cui SpaceX tenta di recuperare il booster Super Heavy. Nel frattempo, il 2° stadio Starship tenterà un ammaraggio controllato nell’Oceano Indiano.

Risultati del 4° test e aspettative per il futuro

Il 4° volo test di Starship, avvenuto il 6 giugno, è stato il più riuscito fino ad oggi. Il razzo è infatti sopravvissuto al rientro atmosferico, realizzando il primo ammaraggio nell’Oceano Indiano. SpaceX ha dichiarato che il volo 5 seguirà una traiettoria simile a quella del precedente, con un rientro controllato e un atterraggio morbido in acqua.

Il successo di questo test potrebbe rappresentare un passo cruciale verso il raggiungimento dell’obiettivo di SpaceX di rendere i viaggi spaziali più economici e sostenibili, grazie alla completa riutilizzabilità dei razzi. Tuttavia, tutto dipenderà dal rilascio del permesso da parte della FAA, che resta l’ultimo ostacolo per l’inizio di questa nuova fase di test.

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